venerdì, Marzo 29, 2024

Francia, attentato terroristico all’arma bianca alla Cattedrale: tre morti (due decapitati) e diversi feriti. Il killer veniva da Lampedusa

Sanguinario attacco all’arma bianca nei pressi della chiesa di Notre-Dame, a Nizza. E la Francia rimpiomba nel terrore. Il bilancio sale a 3 morti e diversi feriti. Le campane a morto hanno suonato a lungo alle 15 nelle chiese di tutta la Francia. L’autore dell’attacco è stato fermato: si chiamerebbe ‘Brahim A.’ e ha parlato in arabo alla polizia che lo ha neutralizzato. In ospedale ha detto di aver agito da solo. “L’autore dell’attentato, mentre veniva medicato dopo essere stato ferito dalla polizia, continuava a gridare senza interruzione Allah Akbar”: lo ha riferito il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, per il quale “non c’è alcun dubbio sulla natura dell’attacco”. Le vittime dell’attentato sono due donne e un uomo, secondo quanto confermano fonti della polizia a BFM-TV. Le due persone morte all’interno della cattedrale sono state “sgozzate” o “decapitate”, secondo le diverse fonti. Una terza vittima, una donna, si è rifugiata in un bar vicino alla chiesa, dove è morta poco dopo per le conseguenze delle ferite, riferisce la radio France Info. “Dite ai miei figli che li amo”: queste le ultime parole prima di spirare della donna morta nel bar. La donna è stata colpita gravemente alla gola dall’aggressore, che non è riuscito a decapitarla. Brahim A., il killer di Nizza, “è arrivato da pochissimo tempo da Lampedusa”: lo ha twittato il deputato della regione di Nizza, Eric Ciotti, affermando di aver appena chiesto ad Emmanuel Macron, in una riunione sul luogo dell’attentato, di “sospendere qualsiasi flusso migratorio e qualsiasi procedura di asilo, in particolare alla frontiera italiana”. Ma la paura oggi colpisce di nuovo tutta la Francia, non solo a Nizza. Un afghano armato di coltello è stato fermato a Lione, nel centro della Francia. Un uomo armato di un’arma, forse un giocattolo, è stato ucciso dalla polizia ad Avignone nei pressi dell’ospedale psichiatrico di Montfavet. L’uomo avrebbe tentato di attaccare dei poliziotti in strada ma l’episodio – si è poi appreso – non è oggetto di indagini della procura antiterrorismo. Anche il consolato francese a Gedda, in Arabia Saudita, è stato attaccato: una guardia è stata ferita da un assalitore saudita. Lo riferiscono i media sauditi. La Francia riattiva lo stato d’emergenza attentati. Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato il passaggio da 3.000 a 7.000 dei militari dell’operazione ‘Sentinelle’, preposta alla sorveglianza armata antiterrorismo ad opera dell’esercito. Dal 2015, dopo gli attentati, i militari sono stati chiamati di rinforzo per la sorveglianza nelle strade e ai luoghi sensibili. Macron ha parlato di “attentato terroristico islamista” ed ha garantito il “sostegno ai cattolici da tutto il Paese”. Il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, ha chiesto che “tutte le chiese siano messe sotto sorveglianza o chiuse, così come tutti gli altri luoghi di culto della città”. “Quando è troppo è troppo – ha detto Estrosi – adesso è ora che la Francia metta da parte le regole di pace per annientare definitivamente l’islamo-fascismo sul nostro territorio”.
Redazione
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