venerdì, Aprile 19, 2024

Coronavirus, l’Ordine dei Medici ribadisce: “La rianimazione non si decide in base all’età”

Se c’è carenza di risorse, l’accesso alle terapie intensive va deciso caso per caso in base a diversi parametri e non solo sull’età, scrivono in una nota congiunta la Federazione degli Ordini dei Medici e la Società di Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva: “Se lo squilibrio tra necessità e risorse persiste, la precedenza per l’accesso ai trattamenti intensivi va a chi potrà ottenere grazie ad essi un concreto, accettabile e duraturo beneficio, applicando criteri rigorosi, concorrenti e integrati, valutati caso per caso”. I criteri esposti nel documento sono “la gravità del quadro clinico, le comorbilità, lo stato funzionale pregresso, l’impatto sulla persona dei potenziali effetti collaterali delle cure intensive, la conoscenza di espressioni di volontà precedenti nonché la stessa età biologica, la quale non può mai assumere carattere prevalente”. Il documento ribadisce che anche chi non viene trattato in terapia intensiva non può essere abbandonato.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli