sabato, Aprile 20, 2024

Monta la protesta contro la Francia in Pakistan e in Bangladesh

In Pakistan e Bangladesh è tornata a infiammarsi la protesta contro la Francia per le vignette su Maometto. A Dacca decine di migliaia di persone sono scese in strada nel giorno dell’Eid Milad-un-Nab, in cui si celebra il compleanno di Maometto. E sono state bruciate bandiere francesi e immagini del presidente Emmanuel Macron. La polizia ha parlato di 12mila persone, per osservatori indipendenti erano in 40.000. E’ stata la seconda grande protesta anti-francese in Bangladesh in 5 giorni. Altre proteste si sono svolte davanti a centinaia di moschee e in tutto il Paese, dopo la preghiera del venerdì, con nuovi appelli a boicottare i prodotti francesi. A Islamabad alcune migliaia di persone hanno tentato di raggiungere l’ambasciata di Parigi in Pakistan al grido “cacciare il cane francese”: il bersaglio è Macron, per aver difeso la libertà di pubblicare vignette sul profeta, in nome della laicità dello Stato e della libertà d’espressione. A Karachi, la principale città del Paese, hanno protestato 10mila persone. Anche in Afghanistan si sono svolte manifestazioni anti-francesi, in migliaia sono scesi in strada a Herat.
Redazione
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