sabato, Maggio 11, 2024

Coronavirus, il premier Conte annuncia: “Il nuovo Dpcm mercoledì”

“La strategia va modulata in base alle differenti criticità individuate nei territori”. Sono le parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che interviene alla Camera prima del varo del nuovo Dpcm. “Il prossimo Dpcm individuerà 3 aree corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, per ciascuno dei quali sono previste misure via via più restrittive”. “L’evoluzione dell’epidemia risulta molto preoccupante. Il quadro epidemiologico nazionale e europeo appare particolarmente critico”. Sono le parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla Camera, in vista del varo del nuovo dpcm. “La pandemia corre inesorabilmente e impetuosamente in tutto il continente, costringendo ciascun paese ad adottare progressivamente misure più restrittive che si susseguono di settimana in settimana”, afferma. “Il quadro epidemiologico si avvia verso lo scenario di tipo con 4 con riferimento ad alcune regioni che già nel breve periodo accusano il rischio di tenuta dei servizi sanitari”, dice il premier. Il quadro epidemiologico “si conferma grave su tutto il territorio nazionale, con specifiche criticità in molte regioni e province autonome: nell’ultima settimana di monitoraggio, undici regioni e province autonome sono classificate a rischio elevato o molto elevato, altre 8 a rischio moderato con la possibilità di arrivare a rischio elevato nel prossimo mese. L’indice Rt nazionale si colloca a 1,7, con un indice prossimo all’1,5 in poche regioni. In alcune regioni il dato è superiore alla media nazionale”, illustra Conte. “Esiste un’alta probabilità che 15 regioni superano le soglie critiche di terapia intensiva e di area medica nel prossimo mese. Il quadro non tiene conto degli effetti delle misure introdotte con il Dpcm del 24 ottobre -precisa il premier- e non tiene conto del loro impatto sulla curva di crescita. Questi effetti possono verificarsi e possono essere constatati solo dal 14esimo giorno dall’imposizione delle misure. Non ci sono evidenze scientifiche che ci consentano di prevedere l’impatto di queste misure”. “La strategia va modulata in base alle differenti criticità individuate nei territori”, spiega Conte. “Riteniamo necessario assumere decisioni orientate ai principi di proporzionalità e adeguatezza che contemplino interventi restrittivi modulati e differenziati sulla base del livello di rischio concretamente rilevato nei territori”, prosegue. “Sarà necessario introdurre un regime differenziato, basato su diversi scenari regionali”.
Redazione
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