venerdì, Marzo 29, 2024

Coronavirus, dal nuovo Dpcm coprifuoco dalle 22 alle 5: possibili lockdown di 15 giorni

Il nuovo Dpcm di misure contro il coronavirus arriverà “nelle prossime ore”.  Le disposizioni del nuovo decreto si applicano dal 5 novembre 2020 al 3 dicembre 2020, si legge nella bozza del Dpcm che il governo si appresta a discutere con le Regioni.
Coprifuoco dalle 22 alle 5
“Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche, per tutto l’arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”. E’ quanto si legge in una prima bozza, ancora provvisoria, del Dpcm.
Stop agli spostamenti in aree con scenari 3 e
Nelle aree ad alto rischio che ricadono negli scenari 3 e 4 indicati nel documento dell’Iss – quelle caratterizzate da uno scenario di ‘elevata gravità e quelle nelle quali ci sono situazioni di ‘massima gravità – “è vietato ogni spostamento in entrata e uscita dai territori”. E’ quanto prevede la bozza del nuovo Dpcm secondo il quale il provvedimento – che sarà adottato con ordinanze del ministro della Salute – può riguardare intere “Regioni o parti di esse”. La differenza tra le zone che ricadono nello scenario 3 e in quelle che rientrano nel 4 sta nel fatto che in queste ultime sono vietati anche gli spostamenti “all’interno dei medesimi territori”, dunque a livello comunale e provinciale.
Stop alle crociere 
Al fine di contrastare il diffondersi del coronavirus, la bozza del nuovo Dpcm prevede lo stop dei servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana. Il provvedimento, in vigore dalla data di adozione del decreto, fa salve le crociere in atto entro l’8 novembre. E’ inoltre consentito alle navi di bandiera estera impiegate in servizi di crociera l’ingresso nei porti italiani esclusivamente ai fini della sosta ‘inoperosa’. Il tentativo che si sta facendo è non paralizzare il Paese: non sarà un lockdown rigido, ma simile al modello tedesco, “un lockdown light”. Così la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa su Rai Radio1 a Radio anch’io. “È abbastanza complicato- ha spiegato- cercare di fare una misura sartoriale basata su zone, è uno sforzo grandissimo che stiamo facendo. Il tentativo è non paralizzare il paese, voglio che sia chiaro. Non sarà un lockdown rigido, ma simile al modello tedesco, light”.  Nel pomeriggio è previsto  un nuovo vertice governo-Regioni, con Comuni e Province, con i ministri Boccia e Speranza, il commissario Arcuri e il capo della Protezione civile Borrelli.
“Vedremo tra qualche ora in che misura il governo deciderà. Ma se saremo costretti a sospendere qualcuna delle nostre attività, sarà una sospensione che vogliamo breve, per essere pronti a ripartire come prima senza doverci più fermare”. Così il governatore Alberto Cirio sul rischio lockdown per il Piemonte. “Queste settimane saranno difficili, delicate, dolorose, ma hanno una fine – aggiunge a margine di una conferenza stampa del Museo Egizio -. Possiamo chiedere un sacrificio, l’ennesimo, ma solo se c’è una prospettiva, solo se diciamo che questo è il sacrificio per poi ripartire normali e per sempre”.
Redazione
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