“A Napoli c’è un estremo disagio dei medici, con lo spettro dell’implosione del sistema. Dunque non posso che concordare nel chiedere misure più restrittive: a Napoli serve una zona rossa per almeno due settimane”. A dirlo è il presidente della Federazione degli Ordini dei medici, Filippo Anelli, che nei giorni scorsi aveva invocato il lockdown in tutta Italia, e oggi condivide l’allarme della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) della provincia campana, che ha segnalato da settembre “6 colleghi deceduti per Covid, oltre 20 contagiati e due appena dimessi dall’ospedale”. “Il vaccino di Pfizer? E’ basato su meccanismi diversi rispetto a quello sviluppato da Oxford-Irbm, potremmo definirlo un vaccino alternativo. Ma per noi qualsiasi arma va bene, purché arrivi. Ben vengano dunque le competizioni sul vaccino anti-Covid”, dice Anelli. “Gli anticorpi monoclonali sono uno strumento formidabile di cura e prevenzione. E la notizia dell’approvazione negli Stati Uniti per l’uso d’emergenza dell’anticorpo Lilly è molto interessante: speriamo che arrivi presto anche da noi”, afferma ancora.. “Resta – conclude – il problema della produzione di queste terapie, e della sicurezza, che è un tema importante”.