venerdì, Marzo 29, 2024

Coronavirus, il ministro Speranza “Sul vaccino cominciamo a veder una luce in fondo a questo tunnel”

Su cure e vaccini anti Covid “i dati che iniziamo a ricevere da numerose realtà che hanno fatto ricerca in questi mesi, e stanno già implementando una produzione significativa, ci lasciano ben sperare. Cominciamo a veder una luce in fondo a questo tunnel”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto all’incontro ‘Unione europea alla sfida del Covid 19′. “Le misure nazionali volte a ridurre la circolazione del virus purtroppo in questa fase, in cui non abbiano ancora un vaccino sicuro e cure certe ed efficaci, sono inevitabili, anche se provocano sacrifici ai nostri cittadini. Sono l’unico strumento possibile e tutti i Paesi europei in questa seconda fase di forza del virus” le stanno adottando, ha ricordato il ministro aggiungendo: “E’ evidente che provocano sacrifici ma, come mostrano anche i numeri degli ultimi giorni, le misure dimostrano di funzionare”. “Siamo dentro un’epidemia difficile da gestire”, ha affermato Speranza, e fin da febbraio scorso “l’Italia ha sottolineato l’esigenza di un coordinamento europeo. Una partita così difficile non poteva essere vinta solo sul piano nazionale, ma c’era bisogno di un coordinamento internazionale forte”, ha ricordato. Col passare delle settimane “questo coordinamento è andato crescendo”, rileva il ministro. “L’Italia sta provando a mettere sotto controllo la curva non con un lockdown generalizzato, universale e uguale in tutti i territori, ma con un meccanismo che prova ad adattare le misure per tempi limitati al quadro epidemiologico di ciascun territorio. Vedremo nei prossimi giorni se, come auspichiamo, questo metodo ci offrirà una piegatura ulteriore della curva. Dati incoraggianti che ci consentiranno di mettere sotto controllo il contagio”, ha affermato ancora Speranza. “Nella giornata di oggi saranno presentati nuovi dati”, ha ricordato. In ogni caso “nell’ultima settimana l’Rt è sceso rispetto alla settimana precedente. Nella giornata di oggi saranno presentati nuovi dati. Il nostro auspicio, e la nostra opinione, è che il dato sull’Rt, quindi di diffusione del contagio nel nostro Paese, grazie alle misure adottate dalle Regioni e dal Governo nazionale, tende ancora ad essere in una fase decrescente”. “L’auspicio è che questo ci porterà nel giro di qualche settimana a poter avere reazioni e conseguenze positive sui nostri presidi ospedalieri e sanitari, che vivono ancora una stagione di altissima pressione”.
Redazione
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