venerdì, Aprile 19, 2024

Perché non far lavorare coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza? Cerveteri prenda esempio da Santa Marinella

Mancanza di personale negli uffici comunali e pochi servizi socialmente utili. Potrebbe essere una soluzione

Il reddito di cittadinanza è probabilmente una delle manovre di assistenzialismo sociale più discusse degli ultimi anni, ma forse potremmo trarne vantaggio. Come? La risposta arriva direttamente dal comune di Santa Marinella dove il sindaco Tidei ha deciso di impiegare i percettori del reddito in svariati ambiti. Alla nostra redazione sono pervenute numerose richieste da parte di genitori preoccupati dall’assenza di personale che gestisse il traffico nell’orario di entrata dei bambini nei vari plessi scolastici. Ciò non è dovuto al poco lavoro svolto dagli agenti, tutt’altro, purtroppo il comune di Cerveteri conta poche, veramente poche unità. Perché non rivolgersi a chi potrebbe eseguire questo compito non gravando sulle spese comunali? Gli uffici pubblici di Cerveteri stanno soffrendo e diversi di questi sono chiusi, possibile che nessuno tra coloro che percepiscono il reddito abbia delle qualifiche che gli consentano di lavorare in tali uffici? I rifiuti riempiono alcune delle nostre strade, sembra assurdo che non si possa impiegare nessuno per la tutela del verde. A volte prendere spunto dai propri colleghi è segno di grande intelligenza, per questo, Sindaco, ci teniamo a farle questa proposta e aspettiamo con ansia una sua risposta. A Santa Marinella molti tra coloro che sono stati contattati dal comune, purtroppo, non si sono recati dove avrebbero dovuto, ma se anche una piccola parte di coloro che ricevono tale sovvenzionamento dovessero accettare, questi potrebbero rendere un servizio gratuito ed importante alla città di Cerveteri, nell’ultimo periodo particolarmente sofferente.
Giorgio Ripani
Redazione
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