giovedì, Aprile 25, 2024

Coronavirus, il ministro Boccia ribadisce la linea dura: ”Il Parlamento è sovrano, ma se vogliono rimuovere i vincoli su tutti i Comuni italiani, ci troveranno non contrari, contrarissimi”

”Il Parlamento è sovrano”, ma ”se vogliono rimuovere i vincoli su tutti i Comuni italiani, ci troveranno non contrari, contrarissimi”. Sono le parole del ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia al microfono di Skytg24. “Se chiedono al governo un parere per rimuovere i vincoli, il mio parere è contrario, anche quello di Speranza. Se vogliono un chiarimento sui piccoli Comuni, il chiarimento arriverà: se serve una norma, il Parlamento può farla, non c’è bisogno del governo”. ”Chi vorrà allentare tutti i vincoli e voterà per questo, ci metterà la faccia, ne risponderà davanti alle famiglie italiane che soffrono, che ha bisogno di un governo forte e rigoroso che però non sia solo ma sia accompagnato da tutte le forze politiche”. “L’essere giallo non deve essere percepito come un rompete le righe, men che meno siamo fuori dalla terza ondata. Significa aver ripreso il controllo della curva pandemica. Il giallo è un colore che impone ancora tanta, tanta attenzione. Non significa essere usciti dalla fase più critica, siamo ancora nella fase più critica”. ”Siamo ancora nella fase più critica e abbiamo di fronte ancora la certezza che se a dicembre i comportamenti non saranno rigorosi, il rischio della terza ondata è abbastanza certo”. ”Il Parlamento è sovrano”, ma ”se vogliono rimuovere i vincoli su tutti i Comuni italiani, ci troveranno non contrari, contrarissimi”. Sono le parole del ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia al microfono di Skytg24. “Se chiedono al governo un parere per rimuovere i vincoli, il mio parere è contrario, anche quello di Speranza. Se vogliono un chiarimento sui piccoli Comuni, il chiarimento arriverà: se serve una norma, il Parlamento può farla, non c’è bisogno del governo”. ”Chi vorrà allentare tutti i vincoli e voterà per questo, ci metterà la faccia, ne risponderà davanti alle famiglie italiane che soffrono, che ha bisogno di un governo forte e rigoroso che però non sia solo ma sia accompagnato da tutte le forze politiche”. “L’essere giallo non deve essere percepito come un rompete le righe, men che meno siamo fuori dalla terza ondata. Significa aver ripreso il controllo della curva pandemica. Il giallo è un colore che impone ancora tanta, tanta attenzione. Non significa essere usciti dalla fase più critica, siamo ancora nella fase più critica”. ”Siamo ancora nella fase più critica e abbiamo di fronte ancora la certezza che se a dicembre i comportamenti non saranno rigorosi, il rischio della terza ondata è abbastanza certo”.
Redazione
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