giovedì, Marzo 28, 2024

Capitale della Cultura, il sindaco di Cerveteri: “Comunque una grande occasione di crescita”

“Comunque una grande occasione di crescita per Cerveteri”: ad affermarlo il Sindaco Alessio Pascucci interpellato dalla nostra redazione al termine di una giornata emozionante e che poteva addirittura divenire storica per il luogo. Procida, la città sull’omonima isola in provincia di Napoli, sarà la capitale italiana della Cultura del 2022. Lo ha annunciato il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, durante un evento di proclamazione, tenutosi in streaming. La decisione è stata presa da una giuria presieduta da Stefano Baia Curioni, professore all’università Bocconi di Milano e tra le altre cose direttore della Fondazione Palazzo Te di Mantova. Il titolo di “capitale italiana della Cultura” esiste dal 2015 e punta ad attirare il turismo nella città vincitrice, grazie a eventi e manifestazioni che vengono programmati durante tutto l’anno. A contendere il titolo di capitale italiana della cultura infatti, oltre alla città campana, tra le altre nove finaliste pretendenti era presente anche la stessa città di Cerveteri, che proprio in questi stessi giorni ha visto confermato il titolo di Città della Cultura del Lazio, dopo quello ricevuto alla fine del 2019 per l’anno 2020, conferito con Decreto del Presidente della Regione Nicola Zingaretti. “Sono contento per l’elezione di Procida – ha affermato Pascucci -, una scelta attraverso la quale la giuria ha accolto la nostra proposta di ordine generale di dare opportunità a quei piccoli centri dalle grandi potenzialità. Sono convito che Procida saprà dare valevole impulso allo sviluppo della cultura italiana, nel segno della rinascita sociale, in particolare proprio nel 2022 periodo che si suppone sarà quello di piena uscita da questo difficilissimo periodo attuale.” “Il dossier presentato da Cerveteri – ha specificato il Sindaco – concepito per avere importanti chance di vittoria presentava un elenco di cose da fare e che in parte stiamo già facendo, pensando però a come sfruttarle in modo ancor più ottimale dal punto di vista strategico e geografico”. “Punto importante d’intesa avvenuto oggi tra tutti i contendenti – ha concluso Alessio Pascucci – è stato quello di fissare la creazione di una rete al fine di stabilire contatto reciproco con l’obiettivo, ognuno per suo conto, di dare seguito agli intendimenti programmatici, presentati per la corsa alla conquista del prestigioso riconoscimento, al fine di porre l’Italia nelle condizioni di crescere ancora e in modo più energico nel settore cultura.”
Redazione
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