venerdì, Aprile 26, 2024

Guasto in una centrale della Wind: 4mila utenti di Ladispoli e Cerveteri “disconnessi”

In un momento in cui le relazioni sociali, in presenza, sono ridotte all’osso e il lavoro si svolge prettamente da casa, così come diverse lezioni universitarie e non solo, quello che non deve mancare all’interno delle quattro mura domestiche è senza ombra di dubbio una connessione internet in grado di rendere il tutto più semplice. Purtroppo però per oltre 4mila utenti Wind3 così non è da ieri sera. A quanto pare, secondo quanto appreso da alcuni utenti che hanno contattato il servizio informazioni, sarebbe saltata una centrale wind che avrebbe lasciato senza connessione oltre 4mila utenti. Un disservizio che dovrebbe essere risolto entro la serata di oggi o al massimo entro lunedì 25 gennaio. Un bel problema per chi sta lavorando da casa o sta cercando di seguire le lezioni online o addirittura deve svolgere degli esami orali.
AGGIORNAMENTO del 23.01.2021 ore 12.31

Anche la Casa della Salute paralizzata dal guasto di Fastweb

“I sistemi non funzionano, impossibile prenotare”. È successo altre volte che i pazienti della Asl Roma 4 si sentissero dire questa frase, magari dopi attese lunghe. Stavolta però la colpa non è dell’azienda ma di Fastweb, le cui linee ieri si sono interrotte a causa di un guasto a una cabina impedendo agli sportelli sanitari della Casa della Salute di funzionare. Chi attendeva di prenotare una prestazione o di registrarsi si è beccato il freddo inutilmente. Il guaio occorso alla compagnia telefonica è stato vastissimo, tanto da interessare utenze a Santa Marinella e Civitavecchia, oltre che nella stessa Ladispoli. Qualche avvisaglia già si era avuta giovedì notte e ieri il crollo totale. Da via Terme di Traiano, vista l’emergenza improvvisa, hanno fatto sapere che nella struttura di via Aurelia “hanno optato per la sola esecuzione dei prelievi urgenti, le cui analisi sono state dirottate sul Padre Pio di Bracciano, mentre il drive in ha potuto funzionare in quanto dotato di una linea internet propria”. Questo dal punto di vista della Asl, ma gli utenti? Furiosi ovviamente, per la mattinata buttata e l’attesa – al freddo – inutile. “Sono arrivata intorno alle 6.15 – racconta Simona – prendendo il numero di arrivo. Alle 7 hanno aperto ma già alle 7.30 hanno comunicato dei problemi in atto, sperando di risolverli. Alle 8 hanno invitato i pazienti ad andarsene perché sarebbe stato impossibile eseguire le operazioni via terminale”. “Che cos’altro si può aggiungere – rincara la dose Enrico, anch’egli in attesa nel piazzale della Casa della Salute – se non la rabbia per una situazione assurda. Eravamo una decina, congelati. Restando distanziati avrebbero potuto magari almeno fari aspettare dentro. Io dovevo prenotare un’ecografia e mi toccherà una nuova alzataccia oltre alla richiesta di un nuovo giorno di ferie nella speranza che stavolta funzioni tutto regolarmente”.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli