venerdì, Marzo 29, 2024

Coronavirus, per il premier Boris Johnson la riapertura delle scuole “è una priorità nazionale”

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha ribadito nel suo briefing di aggiornamento serale sull’emergenza Covid a Downing Street di considerare la riapertura delle scuole “una priorità nazionale” per il Regno Unito, non appena sarà possibile alleggerire il lockdown attuale, ma ha avvertito che la data dell’8 marzo evocata in precedenza in Parlamento è solo una scadenza condizionata: “la più ravvicinata possibile” nell’ambito di una previsione sensata che tuttavia “dipende dalla premessa che molte cose vadano nel senso giusto”. Johnson ha indicato, fra le condizioni necessarie, un calo significativo e stabilizzato dei contagi e dei morti, che al momento restano troppo numerosi, e la conferma dei dati sull’efficacia dei vaccini. Dati al momento incoraggianti, ma che non potranno essere validati in modo più approfondito prima di “metà febbraio”, ha detto, quando nel Regno si prevede di aver completato la somministrazione della prima dose almeno a tutte le persone più anziane e vulnerabili (circa 15 milioni di individui). La stessa prudenza è stata richiamata a proposito dei piani che il premier si è impegnato a presentare entro il 22 febbraio sui tempi di una graduale revisione parziale delle restrizioni del lockdown. Piani la cui attuazione – ha peraltro insistito Johnson, riecheggiato dalle cautele analoghe dei professori Patrick Vallance e Jonathan Van-Tam, consigliere scientifico capo del governo e deputy chief medical officer dell’Inghilterra – resta pure legata ad oggi a una serie di se.
Redazione
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