venerdì, Aprile 26, 2024

Ladispoli. Il cons. Ardita al sindaco Grando sulla copertura del Sale: “I furbi non mi fermano”

Si allarga la frattura fra il consigliere Fdi Giovanni Ardita e il sindaco Alessandro Grando. Stavolta lo scontro è sulla copertura del campo Angelo Sale, battaglia che il consigliere ha portato avanti da tempo e di cui si è impossessato il primo cittadino, lasciando fuori lo stesso Ardita. “Tante battaglie fatte in amministrazione e con il Credito Sportivo, credo per aver contribuito ad un’opera necessaria per difendere tante famiglie dalla pioggia e dal sole, in un impianto che ad inizio legislatura era incompleto di tribuna degli ospiti, di un secondo chiosco bar spazioso, di infiltrazioni che erano emerse ad un anno dalla realizzazione del campo, e da porte ed infissi sostituite perché non a norma per l’ antincendio. Vorrei aggiungere anche l’ installazione dei dossi messi per la sicurezza su via Lazzeri entrando dall’Aurelia, per le macchine che entravano a 100 all’ ora con rischio di mettere sotto i ragazzi che attraversavano il campo. Poi che me ne se ne riconosca i meriti o qualcun altro se ne appropria, mi interessa poco, la verità sta nel cuore e nell’ onestà di ognuno di noi. Dal Cavalcavia di Palo Laziale ad oggi ho fatto sempre la mia parte e non saranno i furbi a fermarmi l’ ho fatto perché ho a cuore la città. Ringrazio Tiberio Cancellier che con onestà ha detto la verità. Andiamo avanti senza paura, dire di chi è il merito, io sostengo di un lavoro di squadra fatto con il sindaco l’assessore Veronica De Santis che ha seguito tutta la parte progettuale ed amministrativa ed io come al solito ci ho messo il cuore nel seguire un’opera che io ho ritenuto essenziale per completare in impianto sportivo che grazie anche all’ impegno del Presidente Sabrina Fioravanti è divenuto uno degli impianti più belli del Lazio, spero concludendo che rispettiamo l’ impegno morale di dedicare la copertura della tribuna a Daniele Bruni giovane portiere scomparso pochi anni fa attraversando l’ uscita del campo Galli di Cerveteri, Daniele è sempre rimasto nel cuore di tutte e due le cittadine e di tanti amici .che gli volevano bene. Speriamo che prima della fine della legislatura non mi scippino anche il brevetto della Love Boat, almeno quello lasciatemelo”.
Redazione
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