venerdì, Marzo 29, 2024

Stragi di mafia del ’92, parla Nino Di Matteo (Csm): “Sarete chiamati a lavorare con impegno, coraggio, costanza, umiltà, intelligenza e senza tentennamenti”

“Dovete essere orgogliosi di lavorare in questi uffici e dovete avvertirne il peso e la responsabilità che ne derivano. Intendo rappresentarvi la consapevolezza dell’intensità degli sforzi che ancora dovranno esser fatti nella direzione della ricerca di mandanti e moventi ulteriori anche e soprattutto esterni alla criminalità mafiosa in senso stretto delle stragi del 92”. Lo ha detto questa mattina, durante il suo intervento a Caltanissetta alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario, il rappresentante del Csm Antonino Di Matteo che ha esortato i magistrati a continuare a cercare la verità sugli attentati del 92. “Sarete chiamati a lavorare con impegno, coraggio, costanza, umiltà, intelligenza, senza tentennamenti, senza arretramenti e senza assecondare la pericolosa logica alimentata oggi da più parti della rassegnazione a considerare impresa impossibile quella di colmare le evidenti lacune di verità che ancora residuano. Il vostro sarà un lavoro duro e difficile – ha sottolineato Di Matteo – che vi esporrà a prevedibili attacchi e delegittimazioni e a rischi di ogni tipo. Ecco perché avete una ragione in più, avete tutto il diritto di percepire l’organo di autogoverno della magistratura come vostro baluardo. Ecco perché dovete pretendere che il Csm funga da scudo contro quegli attacchi che alla indipendenza della magistratura e di ciascun magistrato vengono quotidianamente mossi dall’esterno e dall’interno dell’ordine giudiziario”.
Redazione
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