La tartaruga è stata ritrovata immobile, incastrata tra le corde. A lanciare l’allarme è stata una cittadina che faceva una passeggiata e che immediatamente ha contattato l‘Enpa, Ente nazionale protezione animale che ha attivato la guardia zoofila Enpa di Fiumicino. Quando i soccorsi sono arrivati sulla spiaggia, la tartaruga era ancora viva e non presentava lesioni gravi. Subito dopo esser stata liberata dalle corde è stata portata sul bagnasciuga per l’idratazione cutanea e ha ricominciato il suo viaggio verso il mare. Quest’estate, nel mese di agosto, tra Cerenova, Palo e San Nicola erano state avvistate due tartarughe Caretta Caretta. Una delle tartaruga era risalita sulla spiaggia per depositare le uova. La Guardia Costiera aveva aspettato che l’animale deponesse tutte e 91 le uova, mettendolo in sicurezza costruendogli attorno una barriera in legno che lo proteggesse dal mare. Alcuni volontari di Tartalazio, arrivati sul posto, hanno scelto di spostare la covata e la testuggini. Qualche giorno dopo un’altra tartaruga della stessa specie era stata avvistata. Nel mese di settembre è arrivato per i cittadini l’evento tanto atteso, ovvero lo schiudersi delle prima uova di tartaruga a Campo di Mare, dove le piccole tartarughine sono venute alla luce all’interno dell’Area Protetta della Palude di Torre Flavia. Sono nati tra i 30 e i 40 esemplari e si è trattato un evento straordinario che ha visto impegnate tante realtà del territorio. E’ stato realizzato per gli esemplari appena nati un un “corridoio di lancio”, che permettesse alle neonate tartarughe di entrare nel loro habitat naturale, ovvero il mare. Una fase molto delicata che è stata monitorata attentamente da tutti gli esperti. Anche il mare a noi più vicino è ricco di belle sorprese. Insieme possiamo fare tanto per proteggere le bellezze del nostro territorio. Scopri di più su AMI, Ambiente Mare Italia.
