venerdì, Marzo 29, 2024

Santa Marinella, referendum: sempre più convinti!

Sono sempre di più le persone che si recano ai banchetti per firmare le 5 proposte referendarie promosse dal Comitato dei cittadini per i referendum “Santa Marinella per il Bene Comune”. Come sempre di più sono le organizzazioni politiche e le associazioni che aderiscono al cammino referendario. Inizia a trapelare ottimismo relativamente al traguardo del 16 marzo. Il numero di firme necessarie deve essere raggiunto e sarà raggiunto. C’è entusiasmo all’interno del comitato, perché questa esperienza ha risvegliato in città la voglia di interessarsi alle vicende socio-politiche di Santa Marinella da parte di tantissimi cittadini, finora messi da parte da un’amministrazione che tende a non coinvolgere nessuno nelle proprie scelte. Tantissime persone infatti si recano ai banchetti vogliosi di conoscere, di capire le dinamiche delle scelte che riguarderanno la loro vita e riscoprono il piacere di sentirsi protagonisti potendo finalmente esprimere la propria opinione. Lo spirito dei referendum è proprio questo: riportare i cittadini al centro della vita sociale e politica della nostra città! Gli abitanti di Santa Marinella dimostrano di non gradire più la presenza e le azioni di un’amministrazione autoreferenziale che prende decisioni senza coinvolgerli. I cittadini sottoscrivendo in massa i 5 quesiti referendari stanno chiedendo di essere ascoltati, di essere considerati e che vengano prese scelte che tengano conto delle reali necessità e desideri della gente comune. Un uomo forte solo al comando non piace a nessuno. Democrazia e partecipazione sono i veri vincitori di questa esperienza! Intanto questa settimana, con il supporto legale di EUMANS, è stata recapitata una diffida all’amministrazione comunale, rea di non aver tenuto in considerazione due diritti costituzionali: il diritto alla partecipazione e la tutela della salute pubblica. Negando la sospensiva ai termini referendari, l’amministrazione ha messo contemporaneamente a rischio il diritto alla partecipazione e la salute di tutti coloro che volevano recarsi ai banchetti per poter firmare. Affermando che nei periodi di zona rossa fosse possibile uscire di casa per sottoscrivere i referendum, si dichiara una cosa gravissima. Spingere i cittadini a uscire di casa, quando da tutto il mondo arrivano appelli per restare a casa, dimostra la considerazione di questa amministrazione per la salute dei cittadini. Il Comitato insieme a EUMANS percorrerà la strada giudiziaria convinta che i diritti non debbano più essere calpestati.
Redazione
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