giovedì, Aprile 18, 2024

Milano, Fabrizio Corona torna in carcere: rischia di rimanerci sino al 2023

Fabrizio Corona torna in carcere. Lo hanno deciso i giudici della Sorveglianza di Milano che lo scorso lunedì 8 marzo si erano riservati nei confronti dell’ex fotografo dei vip, attualmente ai domiciliari. A chiedere la revoca dei domiciliari è stato il pg di Milano Antonio Lamanna. La richiesta del ritorno dietro le sbarre era stata formulata dal pg Antonio Lamanna, rappresentante dell’accusa, e dal suo giudice ‘naturale’ Marina Crosti che aveva proposto la revoca del “differimento pena” per una serie di violazioni delle prescrizioni da parte di Corona. Nell’ultima udienza, il pg Lamanna aveva sostenuto, in sintesi, che Fabrizio Corona doveva tornare in carcere perché fa tutto tranne che curarsi. Una decisione dettata dalla violazione alle due diffide – dopo la sua presenza in due note trasmissioni tv – e dalle presunte violazioni alle prescrizione imposte dai domiciliari, “il rispetto delle quali è la prima forma per dimostrare l’adesione al programma”. L’ex fotografo rischia di restare a lungo dietro le sbarre: la sua pena potrebbe durare fino al 17 settembre 2024, ma bisognerà capire se vanno sottratti i nove mesi che per la difesa sono già stati scontati (la decisione verrà nuovamente discussa davanti alla Cassazione il prossimo 18 marzo) e altri abbuoni. Secondo i calcoli dei difensori la pena potrebbe arrivare a fine 2023. Nel corso dell’ultima udienza, l’ex fotografo dei vip ha consegnato ai giudici milanesi una lettera di due pagine scritta a mano con cui chiedeva scusa e di non tornare in carcere. Missiva poi mostrata sul suo profilo Instagram. “Mi dispiace se ho sbagliato, come dite voi ho commesso gravi violazioni”, ha scritto nelle due pagine mostrate su Instagram. L’ex fotografo ha chiesto “perdono” e di poter continuare a curarsi, definendosi “non un criminale”.
Redazione
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