sabato, Aprile 27, 2024

Blitz antiusura nella Capitale: 5 persone in manette che applicavano tassi al 240%

Avrebbero elargito prestiti a piccoli imprenditori e a persone in difficoltà, applicando tassi fino al 240% e ricorrendo a vere e proprie spedizioni punitive per convincere le vittime a pagare.
Operazione antiusura a Roma. Cinque gli arresti dei poliziotti della Squadra Mobile, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e dal Pool antiusura della Procura di Roma. Agli arrestati, che operavano principalmente nella zona dell’Alberone, nel quadrante sud della Capitale, sono contestati a vario titolo i reati di usura ed estorsione in concorso tra loro aggravate dal metodo mafioso. Tra le vittime del gruppo ci sarebbe anche un ex calciatore. A finire in manette tre fratelli apparteneti alla famiglia calabrese Piromalli e due romani con precedenti. «Minacce e le violenze poste in essere con vere e proprie spedizioni punitive in danno delle vittime di turno» scrive il gip di Roma nell’ordinanza di custodia cautelare. Per il gip è «spiccata la capacità di organizzarsi, di relazionarsi con numerose vittime, irretite e poi poste nella condizione di non potersi ribellare, ma anche di confidare in una rete di aderenze e di controllo del territorio del quartiere Alberone efficace al mantenimento delle attività illecite, con il recupero di asfissianti interessi usurari». «In termini di pericolosità – scrive il gip – non può sottacersi come i tre fratelli Piromalli al fine di imporre la loro caratura criminale nel quartiere Alberone abbiano fatto ricorso alla omonimia con la nota cosca di ‘ndrangheta di Gioia Tauro, sottolineando i continui viaggi fatti in Calabria.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli