venerdì, Marzo 29, 2024

Riapertura delle scuole dopo Pasqua anche nelle zone rosse

Il decreto per eliminare il rischio di operatori sanitari non vaccinati. Il ritorno a scuola in presenza come priorità del momento. Lo scostamento di bilancio per i nuovi ristori a metà aprile. In tre punti il premier Mario Draghi, in una lunga conferenza stampa, traccia l’azione del suo governo in quella che, a Palazzo Chigi e non solo, sperano sia l’ultima tranche di vera emergenza pandemica per l’Italia. “Riapertura della scuola fino alla prima media”. Lo ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa. “Il ministro Bianchi sta lavorando perché avvenga in modo ordinato. La volontà complessiva era che, se ci fosse stato uno spazio, lo avremmo utilizzato per le scuole fino alla prima media. La scuola è un punto di contagio limitato solo in presenza di altre restrizioni. Ciò che è fonte di contagio è tutto ciò che avviene attorno alla scuola, quindi più si alza l’attività scolastica più aumentano le possibilità di contagio”, ha spiegato il premier. “In alcuni casi sarà possibile effettuare il test” per gli studenti “ma parlare di azione globale mi sembra eccessivo”, ha detto ancora Draghi.
“Noi per primi abbiamo proposto” il tema delle restrizioni all’export di vaccini nei Paesi extra-Ue. “Ora purtroppo è un tema all’attenzione di tutti”.
“Mi riservo di esaminare la parte giuridica degli ultimi contratti. Confermo quanto detto: c’è in gioco la salute, la vita e la morte, bisogna cercare il coordinamento europeo e se non si vede la soluzione bisogna cercare altre strade. Io però starei attento a fare certi contratti”.
Redazione
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