giovedì, Aprile 18, 2024

Trieste, donna, di 36 anni già positiva al Covid ha inviato la figlia di 21 a sottoporsi al tampone al posto suo. La mamma è stata denunciata

Sfruttando la forte somiglianza fisica, una donna, di 36 anni, già positiva al Covid, ha inviato la figlia, di 21, a sottoporsi al tampone al posto suo. La sostituzione è stata però scoperta da agenti in abiti civili della Squadra Mobile della Questura di Trieste che hanno denunciato le due donne. Nel corso dei normali servizi di vigilanza, una pattuglia ha notato nell’ex area O.P.P. del comprensorio di San Giovanni, dove vengono – tra l’altro – effettuati i tamponi per il Covid, due donne che confabulando, si scambiavano i documenti. Subito dopo una delle due è entrata nella struttura per effettuare il tampone. Insospettiti, gli agenti hanno identificato le donne, madre e figlia di origini sud americane, regolarmente dimoranti a Trieste, e hanno fatto una verifica con il personale sanitario, scoprendo la sostituzione di persona e che il nome della madre era inserito tra le persone positive al Covid.
Le due sono state denunciate per il reato di sostituzione di persona in concorso; alla figlia è stata contestata anche una sanzione amministrativa per essere uscita di casa senza giustificato motivo data la zona rossa; alla madre è stata anche contestata la contravvenzione prevista per non aver avuto un comportamento che impedisse la diffusione di una malattia infettiva per l’uomo.
Redazione
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