Il mare, le spiagge e le strade della nostra costa pattugliate da Polizia, Carabinieri, Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza e Polizia Locale
di Alberto Sava
Da oggi l’Italia in lockdown di Pasqua e Pasquetta. Alt dunque agli spostamenti dalla propria abitazione se non per motivi di necessità, salute o lavoro. Ci si potrà spostare verso un’abitazione privata dalle 5 alle 22, una sola volta durante la giornata e nel massimo di due persone esclusi i minori di 14 anni o le persone diversamente abili. Il 4 e il 5 supermercati chiusi alle 14 e asporto per i bar sempre fino alle 14. Vietato l’accesso alle spiagge. Un organizzativo dispositivo interforze è impegnato da oggi a lunedì di Pasquetta, in zona rossa nazionale, per i controlli, rafforzati, lungo tutto il litorale romano. Da Civitavecchia a Ladispoli, da Fregene a Passoscuro e da Fiumicino al Lido Ostia, polizia di stato, carabinieri, capitaneria di porto di Roma, guardia di finanza, polizia locale e volontari saranno in campo per controllare vie di accesso, eventuali situazioni di assembramento, rispetto delle misure anti Covid, ma anche esercizi, spiagge, pinete e parchi pubblici che, nel caso del comune di Fiumicino, saranno di nuovo chiusi per i tre giorni su ordinanza del sindaco Esterino Montino. La polizia locale di Fiumicino avrà in campo domenica e lunedì, in particolare, 10 pattuglie per turno con l’ausilio di un drone della protezione civile e di un centinaio di volontari dispiegati su tutta linea di costa da nord a sud. Sotto osservazione anche la possibilità di raggiungere nel modo corretto le seconde case. Da due giorni, complice la temperatura primaverile si sono infatti registrate, in zona arancione, numerose presenze sul litorale ed in particolare sul lungomare di Ostia e Fiumicino, con primi bagni in mare, ma anche picnic improvvisati che, in diversi casi, hanno lasciato la desolante eredità di bivacchi con rifiuti di cibo da fast-food, bicchieri di plastica, ecc. abbandonati sulle spiagge o lungo i muretti di separazione dalla strada. Attesa alla prova dei controlli anche l’area “pic-nic” all’ingresso dell’area protetta della Palude di Torre Flavia e la vicina area parcheggi, confinante con l’oasi naturalistica, infrastrutture senza servizi. Dal confine costiero tra Cerveteri e Ladispoli, pattuglie interforze e vigileranno lungo le spiagge e le strade interne dei due comuni cugini. E a Ladispoli il sindaco Alessandro Grando ha previsto ulteriori restrizioni per prevenire la possibile formazione di assembramenti. Oltre al divieto di accedere a tutte le spiagge libere, comprese quelle di Marina di San Nicola, e vietato stazionare sul lungomare. Restano chiusi fino al 5 aprile i parchi pubblici ed è vietato usare le aree attrezzate nelle aree per bambini. Siamo certi che gran parte delle persone residenti e di quelle che frequentano le coste del nostro litorale sono cittadini attenti, responsabili e culturalmente preparati e pronti a condividere e rispettare le indispensabili misure restrittive di oggi, figlie dei gravi errori del passato governo giallo-rosso. E poiché anche la mamma degli incoscienti è sempre incinta, bene fa Fiumicino a far decollare e vigilare il lungomare dall’alto con i droni. Una Pasqua e Pasquetta di pace e tranquillità passano soprattutto dal rispetto di tutti verso tutti.
