venerdì, Marzo 29, 2024

Gli Angela a Pyrgi ed alla Banditaccia: stasera appuntamento con Ulisse

Che Piero ed Alberto Angela siano due Persone straordinarie e due Divulgatori semplicemente eccezionali credo proprio che sia un assunto incontrovertibile. I nostri progenitori latini (il che non guasta considerato che i latini ebbero loro stessi come progenitori gli etruschi) avrebbero detto: “Qualis pater,talis filius” antica frase che calza a pennello nei confronti dei due Angela. Chi ha avuto la fortuna, il piacere e, diciamolo pure l’onore, di vederli in azione con le loro qualificatissime (ma sempre piuttosto contenute nel numero) troupe televisive è un assertore convintissimo di quanto suddetto perché, diciamolo pure, siamo in presenza di due veri e propri Gran Signori della Comunicazione. Il loro modo di porgere, di agire e di interloquire con qualsivoglia e, contestualmente, il loro continuo operare pieno di curiosità e soprattutto denso sempre di quella gran voglia di sapere e conoscere che viene costantemente trasferita nelle loro splendide trasmissioni televisive, cosa che il pubblico avverte sistematicamente, e che ne fanno veramente due Divulgatori semplicemente straordinari i quali onorano, senza nessun orpello, la Cultura italiana quella veramente con la C maiuscola. Ovviamente come è noto Piero ed Alberto Angela oltre che dei bravissimi conduttori ed anche autori di trasmissioni televisive di grandissimo successo, sono dei deliziosi autori di libri magnifici estremamente interessanti, documentati e ben ragionati, cose queste assolutamente da non dare per scontate in molte, ma molte, pubblicazioni librarie anche d’importante rilievo. Ci sarebbe da scrivere tantissimo sia su Piero che su Alberto Angela, talmente tanto che non basterebbero tutta una lunga serie di articoli. Ci limitiamo al minimissimo “sindacale”: Piero iniziò come giornalista alla radio, per poi passare in tv dove divenne anche conduttore del telegiornale e poi proseguire come giornalista scientifico ed ancora come straordinario ideatore e conduttore di semplicemente meravigliose trasmissioni di grande divulgazione scientifica di enorme successo pur in considerazione delle specifiche tematiche ivi trattate. Nel Campo artistico Piero Angela è stato anche un bravissimo musicista, particolarmente come pianista, strumento il piano nel quale è anche diplomato honoris causa. Tante volte Piero Angela ha operato in quel di Pyrgi ed alla Banditaccia ( sua la creazione delle “tombe parlanti”) come pure al Museo Nazionale Etrusco di Cerveteri ove le sue “teche parlanti” al tocco della mano hanno suscitato e suscitano un grande interesse. Alberto Angela, paleontologo di chiara fama, è anche Lui uno straordinario divulgatore più volte presente a Pyrgi (ove ha presentato anche dei suoi libri ed ha partecipato a delle conferenze scientifiche organizzate dal GATC) ed alla Banditaccia. Ora, stasera alle ore 21,15 Alberto Angela si propone al grande pubblico televisivo con una nuova puntata della fortunatissima trasmissione “Ulisse il piacere della scoperta” – Etruschi viaggio in un mondo perduto – della quale non vogliamo anticipare nulla anche perché mostrerà, fra l’altro, una straordinaria scoperta effettuata nel mare di Pyrgi. Ovviamente, trattandosi di Etruschi ( anche se poi Loro si citavano come popolo dei Rasna o Rasenna ed il termine Etruschi è venuto dopo con il dominio degli antico romani   – ndr), “Ulisse” spazierà anche altrove oltre che a Pyrgi (il più importante porto della triade portuale di Caisra – Cerveteri in etrusco – ndr) ed alla Banditaccia ( il sito sepolcrale più esteso al mondo – ndr) ma anche, ad esempio, a Tarquinia con le sue meravigliose tombe dipinte che tanto ci narrano della vita, degli usi e costumi del Popolo Etrusco, appunto come dice la trasmissione in “Un viaggio in un mondo perduto”.
Arnaldo Gioacchini

Anche Roberto Paolini ad Ulisse tra gli ospiti di Alberto Angela

Tra gli ospiti della puntata speciale di Ulisse di questa sera c’è anche una delle rivelazioni del mondo etrusco moderno. Il giovane riproduttore Roberto Paolini che, forte delle sue ottime qualità etruscologhe, sta spopolando soprattutto sui social. Ed è lo stesso Roberto ad annunciare la sua partecipazione alla puntata dal proprio profilo facebook Pithos Ancient Reproductions: “Ho avuto la fortuna di partecipare alle riprese di questa puntata proprio nella mia terra… Cerveteri. La gioia più grande, oltre a quella di aver conosciuto personalmente Alberto, è stata quella di portare sul set mio figlio, che mi ha aiutato a ricreare la bottega di un antico ceramista. È stata veramente una soddisfazione unica. E pensare alle emozioni che il mio lavoro continua a regalarmi mi rende la persona più felice del mondo”.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli