venerdì, Aprile 19, 2024

Campidoglio, parla la sindaca Raggi: ”Sono d’accordo con le visioni che vogliono attribuire a Roma capitale gli stessi poteri legislativi di una Regione”

”Sono molto d’accordo con le visioni che vogliono attribuire a Roma capitale gli stessi poteri legislativi di una Regione, che ci consentirebbe di operare con più praticità a livello cittadino. Sul perimetro territoriale del nuovo ente, per capirci Roma-Regione, dovranno essere fatte delle discussioni se mantenerlo circoscritto al perimetro urbano o farlo coincidere con l’area metropolitana”. Lo ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, in audizione davanti alla commissione Affari costituzionali della Camera sull’ordinamento e i poteri di Roma. Nello stesso tempo un ”discorso sullo status di Roma-Regione dovrà rivedere il tema del decentramento ma sarà fondamentale non perdere mai l’unitarietà della città. Non possiamo accettare che Roma sia considerata l’insieme di 15 comuni autonomi, con comuni di serie A e di serie B. Bisogna mantenere il livello minimo delle prestazioni”. ”Fin dall’inizio della consiliatura capitale ho messo sul tavolo il tema dei poteri speciali per la capitale d’Italia perché oggettivamente Roma, rispetto alle altre capitali europee, parte con un gap. Essere arrivati qui con il tema presente nell’agenda politica di tutti i partirti è un bel risultato” ha detto ancora la sindaca. ”In questo momento dobbiamo affrontare sfide non banali, come il Recovery, il Giubileo e sto lavorando sulla candidatura per ospitare Expo 2030. E’ un lavoro che voglio fare non targato Virginia Raggi, indipendentemente da tutto nel 2030 non sarò sindaco ma sarò ancora cittadina di questa città. Stiamo lavorando in modo trasversale con tutte le altre forze politiche” ha detto ancora. Raggi è anche tornata sul no alle Olimpiadi. ”All’epoca le Olimpiadi non ce le potevamo permettere, del resto hanno depauperato tutte le città che hanno ospitato questi eventi. Noi abbiamo puntato su grandi eventi sostenibili, Formula E, Uefa 2020, i Mondiali di nuoto del 2022. Non si tratta di pregiudizio verso grandi eventi ma scelta mirata di grandi eventi che possano arricchire e non depauperare la città. Expo 30 è qualcosa di completamente diverso, può rigenerare la città che lo ospita. A livello turistico inizia a richiamare presenze da due anni precedenti l’evento fino all’anno successivo”.
Redazione
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