venerdì, Marzo 29, 2024

Era il “pusher 2.0” sulle piattaforme social: arrestato spacciatore di hashish e marijuana

Gestiva canali su piattaforme social dove i suoi clienti potevano selezionare il tipo di stupefacente, spulciando anche tra varie gallery fotografiche, e la quantità desiderata, poi, al servizio di consegna, ci pensava lui. Lo spacciatore 2.0 aveva organizzato anche un servizio di “delivery”, grazie al quale curava la consegna delle dosi acquistate direttamente all’interessato. Il pagamento della droga avveniva tramite criptovaluta Bitcoin. Lo spaccio di droga a portata di click è stato scoperto nel corso di un’attività investigativa, diretta dal Pubblico Ministero del pool della Procura di Roma coordinato dal Procuratore Aggiunto, Dr.ssa Lucia Lotti, e delegate ai Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese che hanno identificato l’ideatore di questa particolare Start Up.
Si tratta di un ragazzo romano di 24 anni già conosciuto alle forze dell’ordine, che è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale Ordinario di Roma. I militari sono riusciti a intrufolarsi nel suo ingegnoso sistema di vendita della droga che, tra i mesi di Luglio e Novembre dello scorso anno, ha fatto registrare ben 733 cessioni di dosi tra marijuana e hashish, pari a circa 5 chili di sostanze stupefacenti vendute per un importo complessivo stimato di 50.000 euro.
Redazione
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