giovedì, Aprile 25, 2024

Il turismo di lusso rappresenta per l’Italia 60 miliardi di euro

Il turismo di lusso in Italia rappresenta meno dell’1% delle imprese di soggiorno e il 3% circa del numero di notti, ma genera il 25% della spesa dei turisti nel nostro Paese per un valore di indotto, inclusi spese e consumi indiretti, di 60 miliardi di euro. La spesa diretta ammonta a 25 miliardi in consumi diretti (circa 7 miliardi in soggiorno, 2 in ristorazione, 14 in visite, escursioni e shopping). Il turista che alloggia in strutture di eccellenza spende oltre nove volte più della media. Emerge dal Libro Bianco sul Turismo di Altagamma presentato alla presenza del ministro Massimo Garavaglia. Il potenziale del contributo del turismo di alta gamma in Italia potrebbe essere 2-4 volte maggiore i valori attuali: per quanto riguarda i soli consumi diretti passando da 25 miliardi fino a 60-100 miliardi. L’Italia, infatti, è il Paese più desiderato dai viaggiatori di alta gamma, ma non quello più visitato: prima è la Francia, seconda la Gran Bretagna, terza l’Italia, scelta oggi solo da 3-4 turisti alto-spendenti su 10. Potrebbero essere convertiti in Italia da 1 a 3 milioni di viaggi che gli italiani alto-spendenti effettuano attualmente all’estero. Nel dettaglio, relativamente alle destinazioni preferite dai True Luxury Travellers, l’Italia è al 1/o posto con le destinazioni di città d’arte e di campagna, al 2/o con montagna e grandi città, solo al 4/o con le destinazioni di mare, che è peraltro la tipologia di meta preferita dal target. L’Italia risulta la meta preferita al mondo per le esperienze legate all’enogastronomia e all’arte e cultura.
Redazione
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