“Ieri si è celebrata la 47° Giornata Mondiale dell’Ambiente e in tutto il mondo i Governi sono chiamati dall’ONU a guardare più al futuro che al passato con il seguente messaggio: “Questo è il nostro momento. Non possiamo tornare indietro nel tempo. Ma possiamo coltivare alberi, rendere più verdi le nostre città, rinaturalizzare i nostri giardini, cambiare la nostra dieta e pulire i fiumi e le coste. Siamo la generazione che può fare pace con la natura. Diventiamo attivi, non ansiosi. Siamo audaci, non timidi.” Di fronte a questo messaggio che chiama in causa soprattutto i Sindaci, appare quanto mai stridente a Ladispoli l’assenza di un Assessorato all’Ambiente, di una politica di protezione e rigenerazione dell’ecosistema, in primis del verde in città, della palude di Torre Flavia e del Bosco di Palo, a favore invece di continue colate di cemento e asfalto e di insidiose varianti al piano regolatore che prevedono oltre 6.800 nuovi insediamenti, di cui 4.000 davanti al nostro più delicato ecosistema. Il Mondo intero sta andando nella direzione di costruire città sostenibili, Ladispoli si muove invece costantemente e ancora in direzione opposta. Non possiamo più aspettare né tollerare ancora l’operato di una Giunta totalmente refrattaria a queste istanze, anche quando sollecitate dalle opposizioni, dalle associazioni ambientaliste o dai cittadini stessi. Il silenzio di oggi, l’assenza di iniziative di coinvolgimento dei cittadini, non ultimo anche nei giorni del “Fridays for Future”, sono la dimostrazione di quanto la Giunta attuale abbia portato Ladispoli lontana da queste tematiche, sia nei fatti che nelle intenzioni. Ci rivolgiamo soprattutto a coloro che si sentono parte della #GenerationRestauration: unisciti a noi e aiutaci a promuovere l’idea di una Ladispoli Città Sostenibile!” Così in una nota Azione – Gruppo Ladispoli-Cerveteri, Italia in Comune Ladispoli, Italia Viva Ladispoli e PSI
