venerdì, Marzo 29, 2024

Codici: “Pronti a fare la nostra parte per tutelare le vittime e i familiari”

L’associazione in merito ai maltrattamenti nella Rsa di S. Marinella

Sostegno alle vittime e ai familiari. È quanto assicura l’associazione Codici, pronta a fare la sua parte nell’inchiesta sulla Rsa di Santa Marinella (Roma), dove sarebbero avvenuti maltrattamenti ai danni degli anziani ospiti. I Carabinieri di Civitavecchia, su delega della locale Procura, hanno proceduto alla notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari: 17 le persone, tra infermieri e operatori sociosanitari, indagate a vario titolo per maltrattamenti, sequestro di persona e falsità ideologica. “Accuse pesanti e terribili – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – perché parliamo di persone fragili, indifese, che sarebbero state lasciate in stato di abbandono, legate ai letti, picchiate ed insultate. Addirittura, sarebbero stati somministrati farmaci calmanti al di fuori delle prescrizioni mediche. È atroce. I Carabinieri hanno documentato questi episodi attraverso telecamere nascoste all’interno della struttura. Confidiamo nell’operato della magistratura affinché venga fatta piena luce su quanto accaduto e ovviamente giustizia, perché i responsabili devono essere puniti. Dal canto nostro, essendo un’associazione che si occupa anche di vicende così drammatiche, ci siamo sentiti in dovere di intervenire, al fine di fornire tutto il sostegno necessario alle vittime ed ai familiari, sia per l’azione penale che per il risarcimento”. È possibile mettersi in contatto con l’associazione Codici telefonando al numero 06.55.71.996 oppure scrivendo all’indirizzo email segreteria.sportello@codici.org.
AGGIORNAMENTO del 17.06.2021 ore 18.17

La Asl parte attiva nelle investigazioni dei Carabinieri

I vertici della Asl confermano di aver svolto un ruolo di fattiva collsborazione con gli investigatori di via San Gallo. Nella nota che segue leggiamo: “In relazione ai fatti occorsi presso la Rsa di Santa Marinella la Asl è stata coinvolta attivamente nelle indagini svolte dal comando dei Carabinieri partecipando a numerose verifiche insieme ai militari, ed eseguendone di proprie, a tutela degli ospiti. Gli interventi di vigilanza sono tuttora in corso affinché venga assicurata ai pazienti la migliore assistenza possibile. Sono avviate anche verifiche finalizzate ad accertare la presenza dei presupposti di accreditamento”.
Al.sa.
Redazione
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