giovedì, Aprile 25, 2024

G20, per gli Usa un accordo sulla tasse globale è positivo per tutti i Paesi

Un accordo su una tassa globale sulle multinazionali è buono per tutti i governi e aiuterà a far crescere il gettito fiscale chiudendo una corsa al ribasso fra i Paesi nel tagliare le aliquote fiscali per le imprese. A sottolinearlo, in un incontro stampa tenuto con alcuni media statunitensi e tedeschi tenuto assieme al ministro delle Finanze della Germania, Olaf Scholz, è il segretario al Tesoro statunitense, Janet Yellen. Yellen ha spiegato come non sia essenziale che tutti i Paesi siano d’accordo ma che le preoccupazioni di coloro che resistono all’accordo (in Europa ad esempio Ungheria e Irlanda, ndr) saranno affrontate nei mesi scorsi. Il G20, ha aggiunto Scholz, ha fatto grandi progressi nella riforma fiscale per le aziende, con tutti i membri che supportano un accordo per fermare le multinazionali dallo spostare i profitti nei paradisi fiscali. “Oggi vediamo che tutti i Paesi stanno trovando un’intesa per supportare questo processo internazionale nel cercare una strada per una tassazione minima”, ha spiegato il ministro tedesco a Venezia. Rispondendo a una domanda su una ‘digital tax’ a livello di Unione Europea, inoltre, Scholz ha detto che ciò che serve è una soluzione globale. L’accordo, ha sottolineato Yellen, “contiene meccanismi che possono essere usati per essere sicuri che i Paesi che non sottoscrivono l’intesa non possano minarla”. Da qui al G20 di ottobre, ha detto, “proveremo” a rispondere alle preoccupazioni di chi non ha sottoscritto l’accordo in sede Ocse, “ma voglio rimarcare che non è essenziale che tutti i Paesi siano d’accordo”. La segreteria al Tesoro statunitense ha anche spiegato di star lavorando con le commissioni fiscali per far sì che la norma possa passare di fronte al Congresso. “Sono ottimista che la legislazione includerà quello che serve agli Stati Uniti per essere conformi al secondo pilastro (quello della tassa minima globale, ndr)”, ha concluso Yellen. Ieri al G20 finanziario di Venezia sono stati fatti “progressi nell’affrontare sfide globali cruciali, come la crisi climatica e la fine della pandemia”. A sottolinearlo, su Twitter, il segretario al Tesoro statunitense, Janet Yellen. “Non vedo l’ora di continuare la conversazione questo fine settimana”, ha aggiunto l’economista, che domenica mattina incontrerà la stampa. La giornata di oggi prevede il proseguimento della discussione fra i ministri dell’economia dei principali Paesi del mondo e i governatori delle banche centrali, da cui poi uscirà il documento finale dell’appuntamento, che dovrebbe segnare un accordo su una riforma della fiscalità internazionale, compresa una tassa minima globale sulle multinazionali. A illustrare l’intesa raggiunta, in una conferenza stampa programmata perle 17.30, saranno i padroni di casa, il ministro dell’Economia, Daniele Franco, e il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco.
Redazione
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