venerdì, Aprile 26, 2024

Assovoce: appello della Lega e di FdI a sindaco e consiglieri di maggioranza

Scritta un brutta pagina della politica cerveterana destinata a fare rumore alle elezioni di maggio 2022

di Alberto Sava
Pascucci e la sua maggioranza civica sono in seria difficoltà per la svolta della questione Assovoce, cacciata dall’Amministrazione comunale da Cerveteri ed accolta a braccia aperte da Ladispoli. Tra le tante arrampicate sugli specchi della politica cerveterana c’è il tentativo di spacciare per un vulnus irrisolvibile la mancanza della famigerata convenzione. I consiglieri di opposizione Belardinelli e Piergentili hanno riassunto la vicenda in una mozione che presenteranno al prossimo consiglio comunale. Prima della mozione, diamo spazio, all’appello rivolta al Sindaco ed ai consiglieri di maggioranza, che i consigliere Piergentili (Lega) e Belardinelli (FdI) lanciano da le colonne de la Voce: “Manca la volontà politica di risolvere il problema. Punto! È vero che il Dirigente deve applicare la legge, ma è altrettanto vero che la politica ha il compito di trovare una soluzione, si può giungere ad un accordo transattivo così come è stato fatto in passato per un’altra associazione, tramite una delibera di Giunta su proposta dell’Assessore alle politiche sportive”. Chiediamo di azzerare il debito dell’Assovoce o di concedere il massimo della rateizzazione per chiudere la controversia e stipulare poi una nuova convenzione. Il prossimo consiglio comunale ci sarà il 29 luglio, mentre lo sfratto è fissato per il 22 per questo dalle pagine di questo giornale vogliamo lanciare un appello alla maggioranza affinché si attivi per riuscire ad evitare lo sfratto di un’associazione di volontariato che da 30 anni presta un importante servizio per la collettività”. La mozione di Lega e Fratelli d’Italia, è legata ai tempi della burocrazia e quindi tardiva, spiega i fatti, chiarisce le zone grigie e propone la soluzione politica alla questione.
AGGIORNAMENTO del 14.07.2021 ore 18.11

Sfratto: immobilismo Assovoce, solo un paravento della politica

I sottoscritti consiglieri Anna Lisa Belardinelli (FDI) e Luca Piergentili (Lega) premesso che: In data 23.04.2021 veniva notificato all’Associazione As.So.Vo.Ce. l’ordinanza n. 36 del 22.04.202, emessa dal competente Dirigente, ai sensi del combinato disposto degli artt. 823 comma 2 e 825 c.c., nonché ai sensi dell’art. 21 della L. 241/90 e s.m.i; La predetta Associazione avverso tale ordinanza presentava all’Ente istanza di annullamento in autotutela contestandone la legittimità, in particolare sottolineava la nullità della stessa secondo i principi sanciti dall’art. 21 spties, l. 241/1990, perché emessa in carenza assoluta di potere. L’Associazione istante infatti, richiamando la concorde giurisprudenza amministrativa, sottolineava nell’istanza che il potere c.d. di polizia demaniale che legittima il potere di autotutela esecutiva previsto dall’art. 823, comma 2, c.c., presuppone il previo accertamento della natura di bene patrimoniale indisponibile del compendio immobiliare oggetto di tutela pubblicistica, natura desumibile da un espresso atto amministrativo da cui risulti la specifica volontà dell’Ente di destinare quel determinato bene ad un pubblico servizio, atto che sembrerebbe mancare nel caso specifico; Essendo scaduta la concessione stipulata tra il Comune di Cerveteri e l’Associazione As.So.Vo.Ce. per l’utilizzo dell’immobile quest’ultima avrebbe un debito nei confronti del Comune di Cerveteri di circa euro 8.000,000 corrispondente all’indennità per occupazione sine titulo dalla data di scadenza della convenzione ad oggi; L’Associazione As.So.Vo.Ce. utilizza l’immobile comunale da trent’anni, svolgendo da sempre un importante servizio salvavita per la collettività, garantendo la presenza costante di un mezzo di soccorso e di volontari in tutte le manifestazioni organizzate dal Comune di Cerveteri e/o da Associazioni e/o dai Rioni, svolgendo inoltre un importante servizio in occasione di calamità naturali; la convenzione risulta scaduta, ma ciò non impedisce di stipulare una nuova convenzione con la predetta Associazione al fine di consentirle di continuare ad utilizzare l’immobile comunale, ovviamente previo accordo tra il Comune di Cerveteri e l’Associazione per la risoluzione delle pendenze, strada peraltro già perseguita dall’Ente per la definizione di controversie con altra associazione.

 

AGGIORNAMENTO del 14.07.2021 ore 18.23

La soluzione? Eccola! “Accordo transattivo”

Risulta infatti che con deliberazione di Giunta comunale n. 164 del 21/12/2017 si demandava al Dirigente la sottoscrizione dello schema di accordo tra il Comune di Cerveteri e la ASD Città di Cerveteri con cui si compensavano le somme rispettivamente vantate a titolo di totale indennizzo, pagamento, risarcimento e quant’altro preteso dalle parti; controversia tra le due parti era nata in seguito al mancato pagamento da parte della società sportiva delle fatture relative all’utenza elettrica per il periodo gennaio 2011 fino a febbraio 2014 per un importo di euro 51.712,47. Mentre la ASD Città di Cerveteri dal canto suo sosteneva di aver eseguito migliorie per un importo di 219,000,00 euro ridotto dai tecnici degli uffici ad euro 53.446,00; per la risoluzione di questa vicenda si è scelto, appunto, di giungere ad un accordo transattivo compensando le somme rispettivamente vantate, nonostante i lavori realizzati dall’associazione, e le conseguenti migliorie, non fossero stati autorizzati dal Comune e, dunque, l’associazione non poteva pretendere alcun riconoscimento. Considerato che: l’Associazione As.So.Vo.Ce., come già rilevato, ha sempre prestato un importante servizio per la collettività anche e soprattutto su richiesta del Comune di Cerveteri, garantendo la presenza di un mezzo di soccorso, di soccorritori volontari e, dunque, il servizio di soccorso in tutte le manifestazioni organizzate dal Comune, quali gli eventi dell’Estate Caerite, Sagra dell’Uva, Festa del Patrono, ed altri eventi quali i concerti di Cristina D’Avena, di Loredana Bertè e di Simone Cristicchi solo per citarne alcuni; il servizio in tutte le manifestazioni è stato svolto gratuitamente ed il Comune ne ha beneficiato per anni, pertanto, tenendo in debito conto il vantaggio avuto dall’Ente sotto forma di risparmio di denaro pubblico che sarebbe stato necessario spendere per dotarsi di un simile servizio a pagamento, si ritiene che possa essere presa in considerazione la possibilità di azzerare il debito di As.So.Vo.Ce. nei confronti del Comune di Cerveteri; Ciò premesso e considerato i predetti consiglieri comunali impegnano il Sindaco e la Giunta a valutare la possibilità di risolvere bonariamente la questione, azzerando il credito vantato dal Comune di Cerveteri nei confronti di As.So.Vo.Ce, tramite accordo transattivo tra le parti che, a tacitazione di ogni pretesa, attraverso reciproche concessioni tra le stesse, definisca ogni questione insorta tra le parti medesime; ovvero in subordine valutare la possibilità di concedere ad As.So.Vo.Ce., con accordo sottoscritto tra le parti, il pagamento rateale del debito tramite rate mensili di importo piuttosto modesto, prevedendo il maggior numero possibile di rate, in considerazione del fatto che si tratta di un’Associazione di volontariato senza scopo di lucro che ha sempre operato nell’interesse della collettività; in entrambe le ipotesi allo scopo di giungere, in seguito alla definizione bonaria della controversia, alla stipula di una nuova convenzione tra il Comune e l’Associazione As.So.Vo.Ce. per l’utilizzo gratuito del locale comunale, demandando dunque al Dirigente di attuare quanto necessario al fine di predisporre gli atti consequenziali all’approvazione della presente mozione”.
Redazione
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