giovedì, Aprile 25, 2024

Campidoglio, ecco la Capitale di Calenda: Co-working, aree studio e rivoluzione dei tempi della città

Co-working, aree studio e rivoluzione dei tempi della città. Carlo Calenda, leader di Azione e candidato a sindaco, ha le idee chiare su quale Roma vuole costruire: una Capitale a misura dei giovani dove avanzare elementi di discontinuità rispetto al passato. “Nel programma abbiamo pensato sia al co-working che a predisporre luoghi in cui studiare in ogni municipio” e questo “va fatto dal Comune”. Su questo Calenda, infatti, è certo, è l’Istituzione che deve occuparsi e fare da perno per l’integrazione sociale se pur in una partnership positiva con il privato. Come per esempio può avvenire nei luoghi sportivi: “Penso al Parco della Madonnetta, centro meraviglioso, chiuso per dei canoni non pagati, luoghi che ora sono lasciati ad un totale abbandono. L’idea è portare avanti quindi una partnership tra pubblico e privato dove l’ente gestisce, per dire, il Parco e l’altra parte gestisce l’infrastruttura sportiva. Così insieme si costruisce un aggregatore sociale. Questo va fatto in maniera intelligente”.
Il leader di Azione punta inoltre ad inserire un elemento di novità per decongestionare la vita quotidiana nella giornata tipo del romano: il decongestionamento del ‘giorno’, portando i servizi anche la notte, “è un argomento molto complesso ma sarebbe intelligente predisporre delle misure – ha sottolineato il leader di Azione -. E probabilmente sarà conseguente anche alla modalità di lavoro odierna, data anche dallo smart working, quindi con forme più flessibili”. Poi “tutto quello che può portare a distribuire le attività nei diversi municipi, sia del punto di vista fisico sia in termini di diversificazione degli orari sarebbe molto positivo anche se non facile culturalmente”.
Redazione
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