martedì, Aprile 16, 2024

Vaccinazioni, attacco hacker alla Regione Lazio. L’assessore D’Amato: “Le somministrazioni vanno avanti”

La polizia postale, d’intesa con la Procura di Roma, ha già avviato accertamenti in relazione all’attacco. L’apertura del fascicolo verrà formalizzata nelle prossime ore, dopo che verrà depositata una prima informativa. I pm potrebbero procedere per accesso abusivo a sistema informatico. Obiettivo degli investigatori è capire la “matrice” dell’attacco e se c’è stata eventuale richiesta di riscatto. Il virus che ha colpito la Regione è un ransomware criptolocker, un particolare tipo di attacco informatico dove di solito l’attaccante prende il controllo di parte o di tutto il sistema informatico e per liberarlo chiede in cambio un riscatto (ransom). Al momento non c’è ancora ufficialità ma l’agenzia riporta una seconda conferma anche da fonti investigative che hanno comunque precisato che al momento non è stata ricevuta alcuna richiesta di riscatto. D’Amato ha confermato che, nonostante l’attacco informatico, la campagna vaccinale non si ferma. Secondo quanto riportato da Repubblica, il sistema della Regione Lazio sarebbe stato infettato da un trojan cryptolocker. Gli hacker avrebbero già richiesto nel pomeriggio un riscatto in bitcoin.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli