giovedì, Aprile 25, 2024

Il premier Draghi ha tolto il segreto di Stato per la vicenda P2 e per Gladio

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha siglato oggi una direttiva che dispone la declassifica ed il versamento anticipato all’Archivio centrale dello Stato della documentazione concernente l’Organizzazione Gladio e la Loggia massonica P2. Lo rende noto palazzo Chigi. Si tratta di una iniziativa che va ad ampliare quanto già stabilito con una precedente Direttiva del 2014, con riferimento alla documentazione relativa agli eventi stragisti di Piazza Fontana a Milano (1969), di Gioia Tauro (1970), di Peteano (1972), della Questura di Milano (1973), di Piazza della Loggia a Brescia (1974), dell’Italicus (1974), di Ustica (1980), della Stazione di Bologna (1980), del Rapido 904 (1984) conservata negli archivi degli Organismi di intelligence e delle Amministrazioni centrali dello Stato. Con questa nuova Direttiva il Presidente Draghi ha ritenuto doveroso dare ulteriore impulso alle attività di desecretazione. L’iniziativa adottata potrà rivelarsi utile ai fini della ricostruzione di vicende drammatiche che hanno caratterizzato la recente storia del nostro Paese. “E’ ancora forte l’impegno per la ricerca della verità” della strage di “matrice neofascista” che 41 anni fa “colpì al cuore la Repubblica e Bologna”. A ricordarlo è Sergio Mattarella. “La polvere che rivestiva i corpi martoriati e che troppo a lungo ha coperto molteplici responsabilità, oggi si sta diradando e lascia nuovi contorni e profili dell’accaduto” dice la ministra della Giustizia Marta Cartabia.
Redazione
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