giovedì, Marzo 28, 2024

Latina, grande commozione per i funerali dello scrittore Antonio Pennacchi

Si sono tenuti questa mattina, nella cattedrale di San Marco, a Latina, i funerali dello scrittore Antonio Pennacchi, morto improvvisamente il 3 agosto nella sua casa per un malore. Il feretro è partito dal Museo civico “Cambellotti”, dove era stata allestita la Camera ardente. Tante le persone presenti per dare l’ultimo saluto all’autore di “Canale Mussolini”, vincitore del Premio Strega nel 2010. Alle esequie ha preso parte anche il sindaco di Latina, Damiano Coletta, che per la giornata odierna ha proclamato il lutto cittadino. Nato a Latina nel 1950, operaio dell’Alcatel Cavi, Pennacchi si è impegnato a lungo in politica, prima nelle file del Movimento sociale italiano, poi in quelle del Partito marxista-leninista Italiano. Tra gli anni ’70 e ’80 ha aderito al Psi, alla CGIL e poi alla UIL. Nel 1983, durante un periodo di cassa integrazione, si è laureato in Lettere e Filosofia prima di iniziare a scrivere. Il debutto risale al 1995 con “Mammut”, seguito da “Palude. Storia d’amore, di spettri e di trapianti”. Nel 2003 pubblica “Il fasciocomunista. Vita scriteriata di Accio Benassi”, mentre nel 2010 esce “Canale Mussolini”, grazie al quale Pennacchi arriva in finale al Premio Campiello e vince lo Strega.
Redazione
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