Tragedia a Ladispoli: inutili i tentativi di rianimazione da parte dei medici del 118
Tragedia a Ladispoli. Un uomo ha perso la vita per salvare quella delle figlie che stavano rischiando di affogare. Il mare estremamente mosso ha messo in difficoltà due bambine in un giorno normalissimo di piena estate. L’uomo, di 61 anni, non ci ha pensato su molto per tuffarsi in acqua e correre in soccorso delle piccole. Erano circa le 16.30 e il papà eroe riesce in qualche modo a portare a riva le figlie, ma è stato colto da un malore dovuto probabilmente allo sforzo fisico unito allo spavento e non ce l’ha fatta. Ha perso la vita li, sulla spiaggia, ma ha tenuto abbastanza per salvare la vita alle sue figlie. Non sono serviti a niente purtroppo i tentativi di rianimazione da parte dell’equipe medica del 118 che nel frattempo è giunta sul posto. Le bambine sono state invece trasportate in eliambulanza al Policlinico Gemelli di Roma. La tragedia si è consumata nei pressi de La Baia, nella spiaggia libera priva di assistenza bagnanti (l’anno scorso c’era). Sul posto si sono precipitati gli uomini della Guardia Costiera, i Carabinieri e gli agenti della Polizia Locale. L’uomo verrà sicuramente ricordato come il papà eroe che ha salvato la vita delle figlie in cambio della sua. (foto di Luigi Cicillini)
