giovedì, Aprile 25, 2024

Agresti: “Anche il prossimo anno la palestra della Melone sarà utilizzata come mensa”

In un momento in cui non si conosce ancora nel dettaglio il piano di rientro a scuola, il preside Riccardo Agresti mette “le mani avanti” e avverte: anche per tutto il prossimo anno scolastico la palestra della Melone sarà utilizzata come mensa scolastica. Niente possibilità, dunque, per le squadre sportive del territorio di utilizzare la struttura durante le ore pomeridiane. «Proviamo solo tanta tristezza e rabbia al tempo stesso perché l’ipocrisia, le menzogne e le strumentalizzazioni sono cose che aborriamo – si legge nella pagina Facebook della Asd Dinamo Ladispoli – Alla fine a rimetterci saranno ragazzi di 12, 13 e 14 anni, ovvero le nostre squadre under 13 e 14 e le loro famiglie, che per colpe non nostre, a settembre saranno letteralmente “in mezzo a una strada”». Già dalla metà dello scorso anno scolastico, il dirigente Agresti, seguendo alla lettera le nuove raccomandazioni dell’Istituto superiore di sanità aveva deciso di portare a due metri la distanza di sicurezza tra i ragazzi durante i pasti. E al diniego dell’amministrazione di concedere il “Teatro Vannini” il preside ha ripiegato sulla palestra. A rimetterci le associazioni sportive che lo scorso anno avevano trovato ospitalità nella vicina scuola superiore. «Come noto senza la Melone, e finché non sarà pronto il palazzetto, a basket a Ladispoli al chiuso, non si può giocare, non ci sono strutture comunali idonee a ospitare squadre giovanili e senior (da 11 anni in su). «Ogni decisione, al momento, sembra molto prematura», ha intanto commentato l’assessore alla Scuola Fiovo Bitti. «Ancora non conosciamo i vincoli che saranno applicati per il prossimo anno. Si è parlato di indicazioni generali di distanziamento, mascherine da usare quando non si può mantenere la distanza di sicurezza, di cui al momento ancora non si sa a quanto ammonta». Ma non solo: con l’introduzione del green pass per alcune attività sociali e con il suo futuro avvento a scuola, è ancora da chiarire anche il servizio mensa legato agli studenti dai 12 anni in su. «Il ministro Speranza – ha spiegato Bitti – ha parlato di applicazione del green pass anche per le mense aziendali». Questo potrebbe comportare dunque, l’applicazione della certificazione verde anche per le mense scolastiche con lo “stop” al pranzo (e anche alla merenda di metà mattina) per gli studenti non vaccinati o non in possesso di un tampone negativo effettuato entro le 48 ore precedenti. Insomma, come si procederà per il nuovo anno scolastico è ancora tutto da vedere. Lo stesso per la mensa scolastica. Inutile, dunque per il momento, per l’Assessore, parlare di eventuali mense in palestra piuttosto che in aula. Tutto dipenderà dalle decisioni del Governo e del Cts.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli