sabato, Aprile 20, 2024

Ospedale San Paolo, appello dell’Avis: operazioni non urgenti sono ferme

Si riaffaccia la carenza di sangue in tutta la Regione e arriva lo stop alle operazioni non urgenti per cui è richiesto il supporto ematico, è la seconda volta nel giro di un mese. Un appello che arriva dall’Avis di Civitavecchia che alla luce della carenza di sangue che sta vivendo il Lazio fa appello a donatori vecchi e nuovi. Su un post nei social scrivono: “Persiste la grave carenza di sangue nel nostro hub così come in tutta la Regione. La penuria di sangue riguarda tutti i gruppi sanguigni ma in particolar modo il groppo ematico 0 Rh Positivo. Pertanto sono da ritenere ancora bloccati tutti gli interventi chirurgici programmati che necessitano di supporto emotrasfusionale. Non aspettiamo ancora. Non indugiamo. Andiamo a donare. Il sangue non è mai abbastanza”. Fabio Lisiola, presidente della sezione locale dell’associazione ha spiegato: “In questo periodo dell’anno il problema della carenza di sangue si ripropone ciclicamente ma raramente si bloccano le operazioni, quest’anno è già successo due volte. Faccio un appello a tutti i donatori. A Civitavecchia ne abbiamo 1700, basterebbero due donazioni all’anno da ognuno per avere oltre 3mila sacche di sangue”. Lisiola ricorda la vicenda della 20enne che è stata operata al cuore e per cui decine e decine di persone si sono mobilitate per donare il sangue. “Si è salvata perché c’erano donazioni precedenti. È proprio per emergenze come questa che bisogna donare quotidianamente – ha concluso -, per essere pronti”. Un appello a donare nel quotidiano per essere pronti all’emergenza.
Redazione
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