venerdì, Aprile 26, 2024

Afghanistan, atterrate a Fiumicino altre 211 persone provenienti da Kabul

Altri 211 afghani tra ex collaboratori e loro familiari, evacuati da Kabul via Kuwait City nell’ambito del ponte aereo organizzato dalla Difesa, sono giunti stamattina poco dopo le 7 all’aeroporto di Fiumicino a bordo di un Boeing KC767 dell’Aeronautica militare. Ultimata la profilassi sanitaria anti Covid, i rifugiati verranno successivamente trasferiti con pullman dell’Esercito presso strutture a loro dedicate. Per l’operazione ‘Aquila Omnia’, pianificata e diretta dal Comando operativo di vertice interforze (Covi) comandato dal generale Luciano Portolano, la Difesa ha messo in campo otto aerei: quattro KC767 che si alternano tra l’area di operazione e l’Italia e altrettanti C130J, questi ultimi dislocati in Kuwait da dove parte il ponte aereo per Kabul. Il presidente americano Joe Biden terrà un nuovo discorso alla nazione per fornire aggiornamenti sugli sforzi di evacuazione dell’amministrazione in Afghanistan. L’intervento è previsto alle 16 ora locale, le 22 in Italia, dopo una riunione con il team sulla sicurezza nazionale nella situation room per ricevere aggiornamenti sulla sicurezza in Afghanistan. Biden potrebbe ordinare alle compagnie aeree americane di aiutare a trasportare le persone evacuate dall’Afghanistan, l’ennesimo sforzo per tentare di risolvere il caos di Kabul. Lo riporta il Wall Street Journal, che parla di un “programma di emergenza di aviazione civile” che prevede anche l’aumento delle basi Usa in cui portare i rifugiati afghani. La vicepresidente Kamala Harris ha iniziato un viaggio in Asia domenica dove offrirà rassicurazioni sull’impegno di Washington nella regione dopo il caotico ritiro degli Stati Uniti dall’Afghanistan e l’acquisizione dei talebani. “Il vicepresidente chiarirà durante il viaggio che abbiamo un impegno duraturo per la regione”, ha affermato un alto funzionario degli Stati Uniti.  “L’Europa e la Nato non credono piu’ i noi. Con me gli Stati Uniti avevano trovato un grande negoziatore con i talebani, ora il mondo vede solo una grande debolezza alla Casa Bianca”. Con queste parole l’ex presidente Donald Trump, in un comizio in Alabama, sabato sera, ha infiammato i supporter e lanciato un nuovo attacco al presidente Joe Biden. “Con me alla Casa Bianca – ha aggiunto – i talebani non si sarebbero mai sognati di sfilare con le armi che abbiamo lasciato in Afghanistan”. Trump ha poi detto che altri soldati andrebbero inviati a Kabul, per “riprendere in mano la situazione”. “Noi dovremmo andare di nuovo lì – ha attaccato – siamo costretti a tornare lì e se non saremo preparati a farlo, non rivedrete più quelle 45 mila persone”. Non è chiaro a chi si riferisse con “45 mila persone”.
Redazione
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