venerdì, Aprile 19, 2024

Dante incanta il Castello di Gallipoli e il Parco Archeologico di Rudiae

L’attore e regista di Cerveteri Agostino De Angelis continua a collezionare successi

Si è concluso con successo, rispettando le vigenti normative Anti Covid, lo spettacolo teatrale multimediale “Incontro con Dante nei Castelli e nelle Antiche Dimore” per la regia e adattamento di Agostino De Angelis, realizzato sabato 21 agosto in piazza d’Armi nello splendido Castello di Gallipoli, in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante e promosso dal Comune di Gallipoli, Assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo. Lo spettacolo ha condotto il pubblico nel suggestivo viaggio nelle tre cantiche, con l’interpretazione magistrale dell’attore e regista Agostino De Angelis nei diversi personaggi tra i più noti dell’Opera, da Francesca da Rimini, Caronte, Ulisse, Conte Ugolino, Manfredi, Bonconte a S. Bernardo con l’Inno alla Vergine, accompagnato dalle suggestioni canore del soprano Laura De Vita accompagnata al pianoforte da Luigi Solidoro e dagli armonici movimenti coreografici di Anna Rizzello e dalla sua scuola Art Mood Ballet. Insieme al De Angelis in scena la giovane e brava interprete Giulia Manco con Francesca Morciano nel ruolo di Beatrice. Presenti in rappresentanza dell’amministrazione comunale il Vice Sindaco di Gallipoli, Giuseppe Venneri che si è complimentato per l’alto valore culturale della serata, auspicando una continuità per queste iniziative.   Gradita la presenza tra il pubblico del dott. Giuseppe Rubino, Dirigente della Sezione Cooperazione Territoriale per il Coordinamento Politiche Internazionali della Regione Puglia, esprimendo plausi all’iniziativa. Sono intervenuti a chiusura dello spettacolo, esprimendo largo consenso, anche Adele De Marini dell’uff. Cultura del Comune, l’arch. Raffaela Zizzari direttore artistico del Castello di Gallipoli e il presidente della ProLoco Lucia Fiammata che hanno ringraziato il presidente dell’Associazione ArchéoTheatron, Desirée Arlotta organizzatrice dell’evento per l’ottima riuscita della serata e per aver voluto inserire Gallipoli nel percorso nazionale con lo spettacolo in omaggio a Dante. Come sempre il Maestro Agostino De Angelis riesce sempre a coniugare l’arte teatrale con il luogo e le realtà artistiche del territorio, lasciando un’impronta indelebile ad ogni evento culturale realizzato.
AGGIORNAMENTO del 31.08.2021 ore 17.38

Partecipazione e successo a Lecce

Lo scorso sabato 28 agosto si è tenuto nel Parco Archeologico di Rudiae, “uno spettacolo magnifico e di alto valore culturale dedicato a Dante”, così si è espresso l’Assessore alla Cultura del Comune di Lecce, Fabiana Cicirillo che ha promosso l’evento. Un viaggio immaginario dantesco tra i ruderi dell’antica città, oggi Parco Archeologico di Rudiae, dove l’attore e regista Agostino De Angelis ha condotto il numeroso pubblico lungo un percorso itinerante tra i resti e il grande anfiteatro, interpretando magistralmente alcuni canti della Divina Commedia e lasciando senza fiato i presenti con l’interpretazione del Conte Ugolino nel XXXIII Canto dell’Inferno. I personaggi dell’Opera Dantesca e il pubblico hanno interagito, seguendo un fil rouge, anche, con l’archeologo Pio Panarelli che ha “riannodato” alla memoria storico archeologica del sito quella letteraria partendo dal poeta latino Quinto Ennio passando da Virgilio ed Enea fino all’imperatore Traiano. Uno spettacolo suggestivo con un’atmosfera quasi surreale, ma intensa di significato storico letterario, dove la stupenda voce lirica di Laura De Vita con l’accompagnamento musicale di Luigi Solidoro e i personaggi di Virgilio (Antonio Gabellone), Francesca (Sabrina Longo), Beatrice (Maria Vittoria Casalino), Matelda(Arianna Guaetta), Madonna(Eleonora Grazioli), si sono fusi con le meravigliose danzatrici di Anna Rizzello, che per incanto apparivano tra i ruderi mimando i personaggi danteschi dell’Inferno, Purgatorio e Paradiso con l’assolo di Francesca Gransasso.   Una passeggiata archeologica inusuale tra i ruderi con luci soffuse che ha lasciato allo spettatore un emozionante suggestione, da ripetere per poter avvicinare sempre più il pubblico ai beni culturali. Chapeau al regista Agostino De Angelis che come sempre riesce a creare un mix artistico tra teatro e i luoghi storici e complimenti agli organizzatori ArchéoTheatron e Ar.V.A. srl Spin-Off UniSalento.
Redazione
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