venerdì, Marzo 29, 2024

Campo di Mare, locomotiva economica per Cerveteri

Verso le elezioni amministrative – intervento del consigliere della maggioranza uscente Alessandro Gnazi, già segretario del PD

di Alberto Sava
Continuano le nostre interviste con i massimi esponenti della politica locale. Oggi interviene l’avvocato Alessandro Ganzi, consigliere della maggioranza uscente e delegato al Personale da qualche mese. Incarico assunto in una fase di emergenza sanitaria ed economica generale, con tanti giovani ceretani che bussano alla porta del Comune in cerca di una prima occupazione. Inoltre su questa delega grava il pesante sottorganico, generato dall’esodo dei dipendenti andati in pensione e mai rimpiazzati. Da sottolineare che Alessandro Ganzi, appena ricevuta la delega, ha subito voluto da un forte segnale personale decidendo di avviare le procedure di concorso su alcune delle posizioni che, nei prossimi mesi, rimarranno vacanti. Modalità che richiede molto più tempo e lavoro rispetto a quella dello scorrimento delle graduatorie di altri Comuni, ma che permette una diversa risposta di impiego al bacino locale in cerca di prima occupazione. A maggio del 2022 si concluderà definitivamente l’esperienza di Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri per due mandati. Dieci anni di rapporti tra un cerveterano atipico, come lo stesso sindaco ama definirsi, che ha avviato un percorso inedito per Cerveteri nei rapporti interni alla politica locale e tra istituzione e cittadini. Con Pascucci sono finiti i tempi dei sindaci ‘licenziati’ anzitempo, con il Comune commissariato ad ogni elezione amministrativa per beghe di potere. Alessandro Gnazi è sicuramente in prima fila tra i candidati che dovranno raccogliere il testimone dell’impronta di Alessio Pascucci. Meno difficile, ma più complesso, raccogliere il testimone della carente gestione amministrativa. La password per governare Cerveteri è nel giusto equilibrio tra la continuità della gestione politica ed una diversa concretizzazione di quella amministrativa.
Visione futura e proposte immediate: come vede la Cerveteri che vorrebbe?
E’ chiaro che una risposta adeguata a questo tipo di domanda si potrebbe trovare soltanto all’interno di un programma elettorale complessivo. In ogni caso, come priorità, certamente indico quella della prosecuzione dello sviluppo del nostro Lungomare, soprattutto in termini di incremento delle attività ricettive, di maggior decoro, dell’avvio degli esercizi commerciali e, in generale, di garantire la fruibilità dell’intero tratto di costa. In tal senso questa amministrazione ha posto delle solide fondamenta attraverso gli atti già approvati ed i lavori inaugurati questa estate, ma la prossima avrà il compito di completare l’opera in maniera tale da avere una frazione marina finalmente completa e vivibile tutti i giorni dell’anno, non soltanto d’estate. Sono certo che quando lo sviluppo di Campo di Mare sarà completato si creerà un effetto traino di tipo economico su tutta la città. E’ chiaro che, al contempo, si dovrà mettere in campo ogni proposta per pensare e far diventare Cerveteri come uno del Borghi più belli d’Italia e più a misura d’uomo: limitandoci, in questa occasione, solo al Centro Storico, si dovrà creare un percorso che inizi dal Belvedere per continuare su una Via Agillina necessariamente rivitalizzata sotto il profilo commerciale e turistico unitamente alle vie parallele; è chiaro che uno sviluppo di questo tipo dovrà prevedere la necessaria pedonalizzazione di Piazza Aldo Moro. Ci vorranno lavoro, idee, progettazioni intelligenti ed ambiziose. Sono comunque molte le idee di cui l’attuale amministrazione sta già discutendo e certamente potranno essere messe in campo in occasione della prossima consiliatura da parte degli attuali amministratori che certamente vorranno proseguire il lavoro iniziato. Voglio però dire che sarà possibile raggiungere risultati importanti non soltanto con l’apporto della classe politica, ma saranno indispensabili il supporto delle associazioni dei cittadini e di tutte le realtà, singole o associate, rionali, imprenditoriali e professionali. Nessuno può tirarsi indietro e tutti dovranno essere coinvolti. Si dovrà quindi puntare, ancora di più, sul ruolo attivo e partecipativo dei cittadini, da considerarsi essenziale se vogliamo arrivare ad un cambiamento della città sempre più radicale.

 

AGGIORNAMENTO del 3.09.2021 ore 18.05

Verso le elezioni, i cittadini ci scrivono…

Riceviamo e volentieri pubblichiamo – “Per parlare del futuro di Cerveteri sarebbe d’obbligo capire nel qui e ora quali sono le necessità di territorio e cittadini. Si dovrebbe parlare di progetti, Cimitero, Area Artigianale, viabilità, sicurezza, scuola, servizi. È importante generare lavoro senza dover sempre rincorrere a stratagemmi di raccomandazione politica. Anche la gestione rifiuti va migliorata. È necessario coinvolgere tutti per promuovere un turismo intelligente e duraturo. Dopo anni di coinvolgimento solo del cerchio magico, sarebbe molto importante coinvolgere i rioni, dando a loro attenzione e responsabilità. E così per le associazioni di volontariato che da anni portano avanti silenziosamente valori sociali e civili. Dopo due legislature deludenti la mia speranza è che non ci sia in futuro alcun esponente dell’attuale maggioranza, non sarebbe coerente con la delusione che abbiamo avuto in questi dieci anni”.

Luciano Romeo

Redazione
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