giovedì, Marzo 28, 2024

I due fratellini trovano scuola, andranno alla Giovanni Cena

Ha trovato il suo lieto fine la storia di Sara e Matteo (i nomi sono di fantasia). I due fratellini si sono trasferiti da poco, insieme ai genitori, a Cerveteri dove dovranno frequentare la scuola dell’obbligo. Una vera e propria odissea fino a ieri. Le scuole contattate, la Salvo D’Acquisto e la Giovanni Cena, infatti, avevano risposto alla famiglia di non avere posto. Classi al completo. I due si erano così rivolti a un legale, l’avvocato Pierluigi Bianchini che aveva inoltrato una pec sia ai due istituti scolastici che all’amministrazione comunale. Ma la risposta era rimasta la stessa, con l’assessore alla pubblica istruzione, Francesca Cennerilli, che pur comprendendo il possibile disagio aveva invitato i genitori a tentare nei due istituti comprensivi periferici (Borgo San Martino e Valcanneto) o di rivolgersi alle scuole dei Comuni limitrofi in attesa di poter trasferire successivamente i bambini in una scuola più vicina e dunque più comoda alle esigenze della famiglia stessa. Ieri però è arrivata la lieta notizia: l’istituto Giovanni Cena che inizialmente aveva detto “no” per poi trovare un posto solo al più piccolo dei due fratellini che dovrà frequentare la quinta elementare, ora ha trovato un posto anche per quello più grande che quest’anno inizierà la sua avventura in terza media.Intanto nelle ore successive alla notizia, il dirigente scolastico della Don Milani di Valcanneto, Riccardo Agresti, si era detto pronto ad aprire le porte del suo istituto ai due bambini. «Pochi giorni fa abbiamo accolto alla Melone un bambino che per motivi di salute si è trasferito sul nostro territorio e che nessuna scuola aveva accettato», aveva detto Agresti che, numeri alla mano, aveva analizzato la situazione del plesso di Valcanneto, trovando posto sia al più piccolo (che dovrà frequentare la quinta elementare) sia al più grande che inizierà invece la sua avventura in prima media. Istituto comprensivo, quello di Valcanneto, che ad oggi conta 555 alunni. Numero che starebbe aumentando proprio in questi giorni a causa delle iscrizioni dell’ultimo minuto. Numero, quello degli attuali alunni che fino allo scorso anno avrebbe potuto causare la chiusura dell’istituto a causa del mancato raggiungimento di almeno 600 iscritti e che invece ad oggi risulterebbe salva grazie all’abbassamento del parametro adottato dal Governo, portato a 500, per mantenere aperte le scuole. «I parametri sono cambiati un paio di mesi fa – ha spiegato Agresti – Abbiamo ricevuto la comunicazione ufficiale da parte dell’Ufficio regionale». E con l’istituto comprensivo salvo da chiusure ora dal prossimo anno si potrà procedere anche alla nomina di un dirigente scolastico (Agresti ricopre la carica di reggente).
Redazione
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