”La scelta della Comunità ebraica di Roma di non partecipare alla cerimonia per la posa della prima pietra del Museo della Shoah di Roma a Villa Torlonia, organizzata dal Campidoglio alla presenza della sindaca Virginia Raggi è semplicemente ridicola“. E’ quanto dice lo scrittore e attore Moni Ovadia. La Comunità ebraica di Roma, attraverso una sua fonte, aveva fatto filtrare che la scelta di disertare la manifestazione era dettata dal fatto che si trattava di ” un evento inopportuno durante la campagna elettorale per il Campidoglio ” e che ” quello per il Museo della Shoah è un progetto che doveva essere inaugurato anni fa”. ”Non c’è nessuna questione di ‘opportunità’ – sottolinea Ovadia – perché allo stato delle cose Virginia Raggi è il sindaco di Roma non è una candidata. Non si diserta una manifestazione che riguarda la Comunità ebraica e che è promossa dalla città di Roma nella persona del suo sindaco. Un sindaco mette la prima pietra a una struttura che ricorderà il genocidio del popolo ebraico e la Comunità ebraica di Roma dice che è inopportuno in tempo di campagna elettorale? – aggiunge l’attore e regista – Questa cosa non la condivido minimamente! Facendo così oltretutto la Comunità ebraica avvantaggia gli avversari politici della Raggi e quindi di fatto prende una posizione politica”.