giovedì, Marzo 28, 2024

Bari, 80enne uccisa in casa: fermato un sospetto

Un uomo è stato fermato per l’omicidio dell’anziana donna avvenuto a Bari. Il 51enne è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto da agenti della Squadra mobile della Questura di Bari, su disposizione della Procura della Repubblica del capoluogo pugliese. La vittima è l’80enne Anna Lucia Lupelli, il cui cadavere è stato scoperto senza vita l’altro ieri pomeriggio nella abitazione della donna in via Gabriele al quartiere Carrassi, vicino al carcere. L’uomo, messo alle strette nel corso di un interrogatorio condotto alla presenza del suo avvocato difensore, ha ammesso le sue responsabilità, indicando il movente nella impellente necessità di denaro. Risponde di omicidio aggravato dalla premeditazione. Quasi certamente il delitto, molto efferato, è avvenuto nella giornata del 13 settembre alle 13 circa, quando l’anziana vittima, che viveva da sola, era intenta a prepararsi il pranzo. Difatti i soccorritori e gli agenti di polizia, intervenuti il giorno dopo, hanno constatato che era stata apparecchiata la tavola e che sul piano cottura della cucina, con la fiamma ancora accesa, vi era una pentola con del cibo ormai carbonizzato. Procuratosi un coltello, l’uomo avrebbe raggiunto lo stabile di via Gabrieli e avrebbe citofonato alla porta dell’abitazione della donna, chiedendole un bicchiere d’acqua, approfittando della conoscenza con la vittima: aveva lavorato, per più di dieci anni, nella ditta aggiudicataria dell’appalto delle pulizie del vano scale di quel condominio. La vittima, ignara delle intenzioni dell’aggressore, lo avrebbe fatto accomodare in casa ma, immediatamente, sarebbe stata colpita con non meno di tre fendenti nella zona addominale. I colpi hanno provocato la caduta e la morte. La vittima non ha potuto chiedere aiuto. Impossessatosi del danaro contante presente in casa, circa 1.000 euro, e del bancomat, si sarebbe allontanato, provvedendo a disfarsi del coltello, tuttora non ritrovato, e dei guanti impiegati per commettere il delitto, nonché della carta bancomat e del borsello rapinati, gettandoli in alcuni bidoni dell’indifferenziata. L’uomo si trova nel carcere di Trani.
Redazione
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