venerdì, Aprile 26, 2024

Dal Cdm via libera dal governo per evitare il caro bollette

E’ terminato, dopo appena un’ora, il  Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al dl bollette. Il Cdm ha dato il via libera al decreto per il taglio delle bollette di luce e gas. Lo si apprende da fonti di governo.  Il testo – secondo quanto riferiscono i ministri – è stato distribuito questo pomeriggio e prevede uno stanziamento di circa tre miliardi. Fino a 450 milioni di euro per il bonus sociale, volto a calmierare gli aumenti delle bollette, e destinato “ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute”. E’ quanto prevede la bozza del testo del decreto approvato oggi dal Cdm. Il governo conferma il taglio agli oneri di sistema delle bollette elettriche per 1,2 miliardi di cui 700 milioni dalle aste per le emissioni di CO2. Nella bozza del decreto si legge che viene confermato “l’utilizzo di una quota parte, pari a 700 milioni di euro dei proventi delle aste delle quote di emissione di anidride carbonica (CO2), di cui all’articolo 23 del decreto legislativo 9 giugno 2020, di competenza del Ministero della transizione ecologica. Le risorse di cui alla presente lettera sono destinate al sostegno delle misure di incentivazione delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, che trovano copertura sulle tariffe dell’energia”. Inoltre mediante “il trasferimento alla Cassa per i servizi energetici e ambientali, entro il 15 dicembre 2021, di ulteriori risorse pari a 500 milioni di euro”. Per circa 6 milioni di piccolissime e piccole imprese con utenze in bassa tensione per 26 milioni di utenze domestiche fino a 16,5 kw saranno azzerate le aliquote relative agli oneri generali di sistema. Quanto al gas, spiega palazzo Chigi, per circa 2,5 milioni di persone che beneficiano del “bonus sociale gas” sono tendenzialmente azzerati gli effetti del previsto aumento della bolletta. Per tutti gli altri utenti l’Iva oggi prevista al 10 e al 22% a seconda del consumo, è portata al 5%. “Abbiamo un fatto provvedimento molto chiaro che vale per il brevissimo termine per mitigare la bolletta di questo trimestre, e abbiamo reperito circa 3,5 miliardi lavorando sui vari capitoli di bilancio”, quindi “l’aumento che dovrà essere confermato  nei prossimi giorni dall’Arera sarà intorno ai 9 miliardi fra parte elettrica e parte gas, noi riusciremo compensare circa 3,5 miliardi tra parte elettrica e gas, andando a incidere soprattutto sulle fasce più povere. Ci sono delle misure che esenteranno completamente dall’aumento chi ha Isee fino a 20mila euro con tre figli”. Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica, lo dice a Piazza Pulita su La7. In seguito “ci sarà un incremento che purtroppo è inevitabile al momento, questo è il trimestre da mitigare, come successo tre mesi fa”, prosegue Cingolani, “nel frattempo entro la fine dell’anno lavoreremo a un impianto molto più strutturale per il futuro, perché è chiaro che questi sono aumenti globali che continueranno e peseranno sulle bollette”, per cui “si dovrà innanzitutto ristrutturare la bolletta per come è calcolata, poi ricordiamoci quanto sono importanti gli interventi di efficientamento energetico, importantissimi perché economizzare è parte del gioco”.
Redazione
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