giovedì, Marzo 28, 2024

Usa, William Shatner (il mitico capitano Kirk di “Star Treck”) oggi 90enne andrà nello spazio

Il Capitano Kirk torna nello spazio, ma stavolta per davvero. La società di Jeff Bezos Blue Origin ha annunciato che William Shatner, l’attore canadese famoso per aver interpretato Kirk nella serie televisiva di Star Trek, sarà uno dei passeggeri del volo spaziale di New Shepard in calendario il 12 ottobre. L’attore ha commentato la notizia dicendo: “È da molto tempo che sento parlare di spazio ormai. Questa sarà l’occasione per vederlo. Che miracolo”. Insieme a Shatner, faranno parte dell’equipaggio la vice presidente delle operazioni di missione e volo Audrey Powers, il cofondatore di Planet Labs Chris Boshuizen e il cofondatore di Meditata Glen de Vries. Il nuovo lancio durerà 11 minuti. Bezos ha dichiarato di aver venduto biglietti per un valore di quasi 100 milioni di dollari ai futuri passeggeri dei suoi voli spaziali. Blue Origin ha previsto di effettuare tre missioni nel 2021: quella di ottobre sarà la seconda. Attore, regista, produttore, scrittore, artista discografico e cavaliere, William Shatner deve la sua popolarità al ruolo del capitano James T. Kirk nella serie televisiva e nei sette dei film di Star Trek, uno dei quali ha diretto in prima persona. Da tempo, riferisce Blue Origin, Shatner  “desiderava viaggiare nello spazio e diventerà la persona più anziana ad averlo fatto”. L’attore ha infatti compiuto 90 anni. Shatner è attualmente l’ospite e il produttore esecutivo di The UnXplained su The History Channel. Dai produttori di Ancient Aliens e The Curse of Oak Island, la serie di un’ora di saggistica esplora i misteri più affascinanti, strani e inspiegabili del mondo. Blue Origin sotto osservazione L’annuncio dell’equipaggio spaziale arriva mentre la Federal Aviation Administration passa all’esame timori e dubbi sulla sicurezza di Blue Origin sollevati da 21 fra dipendenti ed ex lavoratori della società. In una lettera aperta pubblicata sul sito Lioness nei giorni scorsi hanno infatti denunciato il sessismo imperante all’interno della società e soprattutto carenze nella sicurezza, ignorate dai vertici per accelerare il programma di New Shepard e soprattutto per “fare progressi per Jeff”. “Secondo un ingegnere che ha firmato questa missiva, Blue Origin finora è stata fortunata per il fatto che non sia successo nulla. Molti degli autori di questa lettera affermano che non sarebbero a loro agio a volare su uno dei veicoli di Blue Origin”, hanno scritto i dipendenti e gli ex lavoratori della società, fra i quali Alexandra Abrams, l’unica a essere uscita allo scoperto pubblicamente. New Shepard di Blue Origin ha compiuto con successo 15 viaggi senza nessuno a bordo e uno in luglio con i primi quattro passeggeri, fra i quali lo stesso Bezos e suo fratello. La società ha respinto le accuse: l’amministratore delegato Bob Smith ha infatti spiegato che il programma New Shepard è passato attraverso un “meticoloso processo di certificazione. Chi afferma il contrario – ha detto – non è informato o semplicemente si sbaglia”.
Redazione
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