sabato, Aprile 20, 2024

Milano, Beppe Sala presenta a tempo record la sua nuova giunta

Dopo le indiscrezioni l’ufficialità. Saranno 12 gli assessori (di cui metà donne e 2 under 30) della nuova giunta di Giuseppe Sala, al secondo mandato come sindaco di Milano, dopo la vittoria di lunedì scorso alle elezioni comunali. Ad annunciarlo è stato lo stesso Sala, in una conferenza stampa convocata a Palazzo Marino. La formazione, dal punto di vista politico, è composta da 6 assessori in quota Pd, 2 della lista Beppe Sala sindaco, 1 riformista, 1 Verde e 2 tecnici. “Avevo fatto due promesse che spero di aver mantenuto- ha spiegato Sala – la prima un’assoluta parità uomini donne e una giunta più giovane e così è. L’altra cosa promessa dopo la nomina era fare in fretta e abbiamo fatto una giunta in cinque giorni perché sono conscio della delicatezza del momento. Cercheremo di fare prima giunta già mercoledì in modo tale da partire a spada tratta”. Tra i nomi confermati c’è quello di Anna Scavuzzo (in quota Pd) che resterà vice sindaca e che si occuperà anche di Istruzione e di rapporti con il consiglio comunale. Al Bilancio e patrimonio immobiliare va Emmanuel Conte (lista civica). Sempre in quota dem, invece, alla Casa e sviluppo del piano quartieri arriva Pierfrancesco Maran, ex assessore all’Urbanistica del primo mandato di Sala e il più votato con oltre 9mila preferenze. Lamberto Bertolè (Pd) si occuperà di Welfare e Salute, Marco Granelli (Pd) passa dalla Mobilità alla Sicurezza e Arianna Censi (Pd) gestirà la Mobilità. Le under 30 sono invece Martina Riva (assessore allo Sport Turismo e politiche giovanili) e Gaia Romani (Servizi civici). In quota riformisti c’è invece Alessia Cappello (Iv), che sarà assessore al Lavoro e allo Sviluppo Economico mentre Elena Grandi, portavoce nazionale dei Verdi, gestirà l’assessorato al Verde e all’ambiente. Tra i tecnici ci sono Giancarlo Tancredi, dirigente del Comune di Milano, nominato assessore alla Rigenerazione Urbana e Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura, che arriva da Firenze. “Credo sia una giunta equilibrata – ha spiegato Sala – io sono contento, è ovvio che c’è discussione coi partiti ma se si arriva a una scelta di 5 giorni è chiaro che si tratta di cose gestibili. Credo di essere riuscito nell’intento di cambiare e tirare fuori forze fresche”.
Redazione
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