sabato, Aprile 20, 2024

Giornata mondiale dell’alimentazione, parla il presidente Mattarella: “Più energie nell’impegno per trasformare i sistemi agroalimentari e renderli più adatti ad affrontare la situazione di oggi”

“Celebriamo la Giornata mondiale dell’alimentazione in un momento in cui le sfide poste dalla fame mondiale, dalla crisi climatica e dalla pandemia da covid-19 rimangono formidabili, ma si registra un nuovo slancio e nuove energie nell’impegno per trasformare i sistemi agroalimentari e renderli più adatti ad affrontare la situazione di oggi”. A dirlo è il direttore generale della Fao, Qu Dongyu, nella cerimonia di apertura della giornata –  che si celebra il il 16 ottobre di ogni anno – per commemorare la nascita della Fao, agenzia dell’Organizzazione delle nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura. Mattarella: una ‘nuova coalizione per il cibo’ “La Cop26 sul clima, che vede coinvolta l’Italia in partenariato con il Regno Unito, costituirà una tappa importante di un percorso di attenzione al rapporto tra nutrizione e cura dell’ambiente, tema essenziale se vogliamo consegnare alle giovani generazioni un futuro ricco di opportunità”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, il 16 ottobre, che “offre una preziosa opportunità di riflessione sulle drammatiche conseguenze della pandemia, segnate dall’aumento dei livelli di povertà e malnutrizione”. “Lo stato della sicurezza alimentare nel mondo – lamenta il Capo dello Stato – è sensibilmente peggiorato. La comunità internazionale dovrà saper dare adeguato seguito alle raccomandazioni del recente vertice sui sistemi alimentari, valorizzando le naturali sinergie del sistema Onu e le competenze delle agenzie delle Nazioni unite insediate a Roma. L’Italia, Presidente di turno del G20, ha assunto come temi quelli di People, Planet e Prosperity. Si tratta di riprendere uno degli intenti più ambiziosi dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: ‘sconfiggere la fame'”. “La Dichiarazione di Matera sulla sicurezza alimentare e l’iniziativa tesa a mobilitare una nuova ‘coalizione per il cibo’, sono punti fermi da cui muovere, nel pieno rispetto delle culture alimentari di ciascuno, consapevoli che non esistono soluzioni preconfezionate per raggiungere l’obiettivo ‘fame zero’.” Papa: il cibo non è una merce come tante “La lotta contro la fame esige di superare la fredda logica del mercato, incentrata avidamente sul mero beneficio economico e sulla riduzione del cibo a una merce”. Lo scrive Papa Francesco in un messaggio a Qu Dongyu, direttore generale della Fao, in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione 2021.Il covid, scrive il Pontefice, “ha messo in evidenza la perentorietà di adottare soluzioni innovative che possano trasformare il modo in cui produciamo e consumiamo gli alimenti per il benessere delle persone e del pianeta. Questo è improrogabile per accelerare la ripresa post-pandemica, combattere l’insicurezza alimentare e avanzare verso il conseguimento di tutti gli Obiettivi dell’Agenda 2030”. Emerge, secondo papa Francesco, “il bisogno di un’azione congiunta affinché tutti abbiano accesso a un’alimentazione che garantisca la massima sostenibilità ambientale e che inoltre sia adeguata e a un prezzo accessibile. Ognuno di noi ha una funzione da svolgere nella trasformazione dei sistemi alimentari a beneficio delle persone e del pianeta”. Questo perché “la pandemia ci dà l’opportunità di cambiare rotta e investire in un sistema alimentare mondiale che possa far fronte con sensatezza e responsabilità a future crisi”. “In tal senso, il prezioso contributo dei piccoli produttori è fondamentale”, conclude il Papa, “occorre facilitare il loro accesso all’innovazione che, applicata al settore agroalimentare, può rafforzare la resistenza al cambiamento climatico, aumentare la produzione di cibo e sostenere quanti lavorano nella catena di valore alimentare. La lotta contro la fame esige di superare la fredda logica del mercato, incentrata avidamente sul mero beneficio economico e sulla riduzione del cibo a una merce come tante, e rafforzare la logica della solidarietà”. Guterres: invito alla sicurezza alimentare In occasione della giornata mondiale dell’Alimentazione, che segna amche l’anniversario della Fao, il segretario generale dell’Onu; Antonio Guterres, ha affermato che la ricorrenza “non serve solamente a ricordarci l’importanza del cibo per ogni persona nel pianeta, ma è anche un invito ad agire per raggiungere la sicurezza alimentare nel mondo. Oggi, circa il 40 % dell’umanità, cioè tre miliardi di persone, non può permettersi una dieta sana. Cresce la fame, così come sotto nutrizione e obesità. L’impatto economico del covid 19 ha ulteriormente peggiorato una già grave situazione. La pandemia ha reso impossibile ad altre 140 milioni di persone l’accesso al cibo di cui hanno bisogno. Al tempo stesso, il nostro pianeta sconta pesantemente il modo in cui produciamo, consumiamo e sprechiamo il cibo. Questo sta mettendo una pressione epocale su risorse naturali, clima e ambiente, oltre a costarci migliaia di miliardi ogni anno. Come il tema scelto quest’anno evidenzia, il potere di cambiare è nelle nostre mani. “Le nostre azioni sono il nostro futuro.” “Il mondo ha ancora fame. Oggi più di ieri, garantire cibo per milioni di persone in sofferenza rimane l’impegno fondamentale per affermare un diritto inalienabile dell’uomo”. Così Maurizio Martina, vice direttore generale Fao, in occasione della giornata del World Food Day che si celebra il 16 ottobre.  Studio: gli sprechi in Italia In Italia vengono sprecati 399 kg di cibo a settimana, pari al 4,4% del peso del cibo acquistato, con un valore totale dei prodotti alimentari buttati di 1.052 euro, pari al 3,8% della spesa alimentare: è il risultato di un’indagine triennale di  Crea- consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, su un campione rappresentativo di 1.142 famiglie italiane. Dallo studio, pubblicato sulla rivista internazionale Foods, emerge  che in italia i rifiuti sono completamente inutilizzati o parzialmente utilizzati e che, in generale, tutto il cibo cotto viene consumato, portando a una percentuale generalmente piccola di avanzi”. I bambini e l’alimentazione: iniziative Rai Rai Pubblica Utilità celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione del 16 ottobre con “Elogio della frutta e della verdura”, una produzione di favole accessibili sull’educazione alimentare. Fino al 16 ottobre, 11 favole tratte dal libro “Amico cibo. Favole per la crescita e l’educazione alimentare” saranno proposte con sottotitoli e traduzione in Lis, per educare i bambini non udenti e non vedenti al consumo di cibi sani come frutta e verdura.
Redazione
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