La procura di Milano ha chiesto l’archiviazione per il Pio Albergo Trivulzio e per l’ex direttore generale Giuseppe Calicchio indagati per la presunta assenza di protezioni individuali che avrebbero determinato, durante il periodo della prima emergenza Covid, un forte numero di morti tra gli anziani ricoverati nella struttura milanese. Le ipotesi di epidemia colposo e omicidio colposo plurimo non hanno trovato riscontro, “l’eccesso di mortalità per coronavirus si situa in una fascia intermedia rispetto a quanto avvenuto nelle Rsa del milanese”, si legge nella richiesta di archiviazione fatta dai pm Mauro Clerici e Francesco de Tommasi al gip al quale chiedono l’archiviazione del procedimento. I parenti delle vittime si dicono “amareggiati, la domanda di giustizia è stata elusa. La decisione della Procura di Milano – spiega Alessandro Azzoni, presidente dell’Associazione Felicita che riunisce i parenti – ci trovato talmente amareggiati ma non sorpresi”. La Procura milanese, a quanto si è saputo, ha chiesto l’archiviazione anche per tutti gli altri procedimenti simili relativi a morti nelle Rsa milanesi.