martedì, Aprile 23, 2024

Milano, corteo “no Green pass” all’Arco della Pace: aggredito un videomaker di La7

Da Milano a Trieste e Pisa, anche oggi manifestazioni no green pass. Si tratta del quindicesimo sabato consecutivo di protesta. Nel capoluogo meneghino, il sit-in ‘No paura Day’ in piazza Duomo. Circa mille le persone che si sono ritrovate sotto il palco degli interventi. In concomitanza, il corteo da piazza Fontana. In testa, uno striscione “In media stat virus” e una grande bandiera italiana. Cori “No Green pass” e “La gente come noi non molla mai”. Qualche momento di tensione, quando un manifestante, sotto i portici di Piazza Duomo, ha aggredito un giornalista di La7, colpendolo con un calcio e gridando: ‘Dovete andarvene’. Sul palco di Piazza Duomo, si sono succeduti diversi esponenti della galassia ‘no green pass’, tra i quali Gian Marco Capitani, l’uomo che aveva definito Liliana Segre “una donna che ricopre un seggio che non dovrebbe e che dovrebbe sparire da dove è”, Capitani ha attaccato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, presieduta dalla senatrice a vita, che “non ha fatto niente”. Stefano Puzzer, l’ex portavoce dei portuali di Trieste, non ha preso parte al presidio, dove era annunciata la sua presenza. A spiegarlo alle persone presenti è stato lo stesso Capitani: “Stefano non riuscirà a venire con noi” ha detto, aggiungendo che “questa volta non è stato all’altezza delle aspettative”. Al corteo presenti alcuni manifestanti che hanno ricevuto il Daspo per le proteste dei sabati precedenti. Il gruppo dei ‘daspati’, una mezza dozzina, non è partito da piazza Fontana ma ha atteso l’arrivo della testa del corteo in piazza Cavour, questo perché il provvedimento nei loro confronti prevedeva il divieto di ingresso all’interno della cerchia dei Bastioni.  Per questo hanno atteso ‘al confine’ la marcia. Corteo Milano prosegue oltre percorso concordato Alle 20.50 ancora in corso il corteo no green pass a Milano. Dopo la sosta sotto la sede della Rai, tappa finale del percorso concordato con la questura, i manifestanti hanno ripreso la marcia con l’intenzione di tornare a Duomo, passando per piazzale Cadorna, secondo un itinerario non concordato e quindi non autorizzato. Il dispositivo di sicurezza della questura e dei  carabinieri sta seguendo i manifestanti che si stanno muovendo massicciamente e disordinatamente verso il centro cittadino generando nuovamente disagi al traffico, come confermato dalla questura. Attorno alle 21.30 si è sciolto il corteo dei no green pass di Milano. I manifestanti sono arrivati all’Arco della Pace, per poi deviare verso via Cesariano e poi via Canonica. Il corteo, arrivato a  contare oltre 4mila persone, si è progressivamente assottigliato lungo Viale Elvezia, corso Garibaldi e piazza Mercanti. Le poche centinaia  di persone arrivate un piazza Duomo si sono poi disperse dopo un breve presidio. Un gruppo di qualche decina di manifestanti sta ancora  gridando ‘venduti’ a beneficio delle telecamere. Protesta a Trento, 1.000 in corteo In mille si sono radunati in piazza Dante, a Trento, per poi sfilare per le vie del centro e protestare contro il green pass obbligatorio sul posto di lavoro. Il corteo è stato aperto dalle ‘donne in bianco’, “a testimonianza delle problematiche che vanno a colpire le donne lavoratrici”, si legge in un volantino diffuso durante la manifestazione. Tanti gli striscioni di solidarietà con la protesta di Trieste. Pisa, oltre 1000 persone in piazza A Pisa corteo regionale toscano No Green pass con oltre mille persone secondo la questura questo pomeriggio. L’iniziativa è promossa dal Comitato Toscano No Green Pass e No G20 e i manifestanti arrivano da Livorno, Massa,Carrara, Firenze, Pistoia e anche da La Spezia. Cartelli di solidarietà ai Coordinamenti No Green Pass di Trieste. ‘Circolerà una nuova variante: la libertà’, si legge. Altre scritte sono ‘Liberi di vivere’, ‘Tra sì e no c’è di mezzo il forse’, ‘Basta Speranza,optiamo per la coscienza critica’, l’ironica ’55esima dose. Andrà tutto bene?’. A Genova con Puzzer e camalli Trieste “Stiamo aiutando il popolo bloccando l’economia, non quella della gente ma quella di chi pensa di governare il Paese e invece ha perso la visione della realtà. Hanno provato a dividerci ma siamo uniti più che mai. E sorridete, perché già da martedì ne vedremo delle belle”. Il leader dei portuali di Trieste, Stefano Puzzer, ha parlato da piazza Matteotti, a Genova, alle oltre mille persone riunite dal comitato Libera Piazza Genova come ogni sabato, per manifestare contro le politiche sanitarie del governo. Molti slogan no green pass e no vax e molti selfie chiesti dai manifestanti genovesi a Puzzer. Con lui una delegazione di portuali da Trieste che hanno così contraccambiato la visita di solidarietà di qualche giorno fa da parte di alcuni colleghi del capoluogo ligure, in particolare di quelli del terminal Psa di Pra’. La protesta si è poi mossa come sempre in corteo nelle strade del centro. A Firenze assemblea in piazza e corteo Iniziativa partita in corso in piazza Santissima Annunziata, promossa da un coordinamento unitario dei gruppi che in questo ultimo anno e mezzo si sono opposti alle misure anti covid, a partire dai vaccini fino al Green pass. ‘Firenze No Green Pass’ – questo il nome del coordinamento – ha indetto un’assemblea nella storica piazza di Firenze e un corteo – autorizzato – per le vie del centro cittadino.
Redazione
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