giovedì, Aprile 25, 2024

Festa delle forze armate del 4 novembre, parla il presidente Mattarella: “In questo giorno il pensiero va a quanti hanno sofferto sino all’estremo sacrificio per lasciare alle giovani generazioni un’Italia unita”

“Si ricordano quest’anno quattro importanti anniversari: 160 anni dell’Unità d’Italia, 150 anni di Roma Capitale, 100 anni del trasferimento al Vittoriano della salma del Soldato Ignoto, 75 anni di Repubblica. Momenti fondamentali della nostra storia che troveranno espressione solenne il 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, all’Altare della Patria”. Cosi’ il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. “In questo giorno il pensiero va a quanti hanno sofferto, sino all’estremo sacrificio, per lasciare alle giovani generazioni un’Italia unita, indipendente, libera, democratica. L’intero popolo italiano guarda con sentimenti di commozione a tutte le vittime delle guerre. La loro memoria rappresenta il piu’ profondo e sincero stimolo ad adempiere ai doveri di cittadini italiani ed europei”. Partito dalla Basilica di Santa Maria  degli Angeli, ha sfilato lungo via Nazionale, a Roma, per arrivare poi a piazza Venezia il corteo in memoria del Milite Ignoto. A cento anni  esatti dalla tumulazione del ‘soldato senza nome’ nel sacello  dell’Altare della Patria, le cerimonie per il “Giorno dell’Unità  Nazionale” e la “Giornata delle Forze Armate” partono proprio dal  ricordo di quell’importante momento storico, che unì l’Italia  nell’omaggio a tutti i caduti in guerra.        In occasione del centenario, si è voluto ripercorrere il viaggio del  Milite Ignoto con un treno rievocativo partito da Aquileia e arrivato  l’altro ieri a Roma. All’epoca il feretro del Milite Ignoto fu  scortato fino alla Basilica di Santa Maria degli Angeli e, il 4  novembre appunto, con una solenne cerimonia, un corteo lungo via  Nazionale lo accompagnò a piazza Venezia per la tumulazione nel  sacello dell’Altare della Patria. Una sfilata del Reggimento  Interforze, stamattina, nel solco di quanto avvenuto cento anni fa,  con il coinvolgimento di Reparti in armi, istituti di formazione  militari, associazioni d’arma e rappresentanze, è partita dalla  Basilica di Santa Maria degli Angeli e ha accompagnato la teca con la  bandiera del Milite Ignoto con un corteo lungo via Nazionale fino a  piazza Venezia. In tanti, lungo la strada, hanno assistito al corteo,  scattando fotografie. Alle 10 è prevista la tradizionale cerimonia  all’Altare della Patria con il Presidente della Repubblica, Sergio  Mattarella, che accompagnato dal ministro della Difesa Lorenzo  Guerini, dalle alte cariche dello Stato e dalle autorità militari di  vertice, deporrà una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto.
Redazione
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