venerdì, Marzo 29, 2024

E’ stata rimossa la cabina della funivia Stresa-Mottarone precipitata domenica 23 maggio in cui morirono 14 persone

E’ stata rimossa la cabina della funivia Stresa-Mottarone precipitata domenica 23 maggio: nell’incidente sono morte 14 persone: l’unico superstite è il piccolo Eitan di 5 anni. I rottami, protetti da uno speciale telo per evitare che possa essere perso anche il pezzo più piccolo, sono stati agganciati da un elicottero Erickson S64 per essere trasportati al campo sportivo di Gignese, da qui, caricati su un camion che li porterà nel capannone della Provincia al Tecnoparco di Verbania-Fondotoce. Qui la cabina sarà a disposizione dei periti della Procura e delle difese e si aprirà una nuova fase dell’indagine, coordinata dalla Procura di Verbania. Finora è stato accertato che l’utilizzo dei cosiddetti ‘forchettoni’ ha impedito al freno di emergenza di entrare in funzione, ma non è ancora stata stabilita la causa della rottura del cavo. Il procuratore di Verbania, Olimpia Bossi, ha assistito alle operazioni di recupero e di rimozione della cabina. La parte superiore, carrello e testa fusa, è già stata portata via dai Vigili de Fuoco. Un secondo elicottero più piccolo ha portato a valle la parte restante dei rottami della cabina: si tratta della parte inferiore, la vettura vera e propria, che e’ stata sezionata in più parti. Operazioni seguite e svolte dai Vigli del Fuoco “Per noi che la abbiamo vissuta oggi si chiude un cerchio. Ora la magistratura farà il suo corso e il Mottarone può guardare al futuro”. Così la sindaca di Stresa Marcella Severino che ha seguito la rimozione della cabina numero 3.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli